Presi tre stranieri per aggressioni e risse, uno reagisce con lo spray urticante, ferito un agente

Martedì 6 Novembre 2018
Presi tre stranieri per aggressioni e risse, uno reagisce con lo spray urticante, ferito un agente
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PADOVA - Immediata risposta della Polizia alle aggressioni avvenute in città nel fine settimana. Ieri sera è avvenuto il rocambolesco arresto dell'aggressore di via Cavallotti. Arrestato anche un maliano per rissa aggravata avvenuta nella serata di ieri davanti ai giardini dell'Arena.  Ieri sera gli uomini della Squadra Mobile hanno sottoposto a fermo il tunisino 20enne Ben Razak Skander, irregolare, per aver aggredito a coltellate e rapinato del cellulare, un connazionale, ferendolo alle gambe. La brutale aggressione è accaduta la sera di domenica scorsa in via Goito. La vittima, che passeggiava, a piedi, era stata raggiunta alle spalle da due stranieri che, dopo averla avvicinata con delle scuse, l’ avevano ferita con un coltello alle gambe, fuggendo solo quando, le grida del ferito avevano iniziato ad attirare l’attenzione dei passanti. Grazie all’immediata attività di indagine svolta dagli investigatori della Squadra Mobile, in breve tempo, è stato possibile risalite all’autore dell’accoltellamento e dopo un rocambolesco intervento di polizia, l’uomo è stato rintracciato e arrestato in via Viotti. Lo straniero, alla vista degli agenti, per sfuggire alla cattura, ha nebulizzato verso di loro un pericoloso ed tossico spray “anti aggressione” e, dopo aver gravemente ferito ad una mano un investigatore, si è dato alla fuga, calandosi da un terrazzo del condominio dove si è rifugiato. Lo straniero si è arreso ed è stato ammanettato solo quando gli agenti gli hanno intimato l’alt mostrandogli il “taser”, l’arma da impulsi elettrici. All’interno dell’appartamento, i poliziotti hanno inoltre sequestrato 41 grammi di cocaina, 25 gr di hashish, un dissuasore elettrico e numerosi coltelli. 

Nelle stesse ore, è finito in carcere anche il malese Camara Souleymane, richiedente asilo politico 25enne, per rissa aggravata nei confronti di un cittadino marocchino di 38anni. La pattuglia di Volante, mentre perlustrava la zona del centro storico, transitando davanti ai Giardini Arena ha notato il cittadino del mali mentre aggrediva violentemente con una catena uno straniero, nel frattempo preso a pugni da un altro uomo.

Alla vista degli agenti i due aggressori si sono dati a precipitosa fuga, mentre il ferito era riverso in terra. La pattuglia riusciva a bloccare con il mezzo di servizio la via di fuga e a fermare lo straniero del mali, a sua volta ferito alle mani. La vittima, prima di svenire, ha riferito ai poliziotti di essere stato aggredito a scopo di rapina. L’uomo è stato immediatamente trasportato al Pronto Soccorso dove è stato ricoverato in area rossa, mentre il malese è stato ammanettato e condotto in Questura.

I carabinieri, intanto, hanno sottoposto a fermo Yaya Soumahoro, 26enne della Costa d'Avorio, richiedente asilo e ospite di una Coop a padova: è accusato di essere l'autore della tentata rapina aggravata dell'altra notte alle 5 a Cartura ai danni di Luciana Spigolon (volontaria che si occupa di richiedenti asilo). Il ragazzo fino a qualche tempo fa era stato assegnato alla casa che è  vicina a quella della donna, poi è stato trasferito a Padova.

La Spigolon (21 giorni di prognosi) l'ha riconosciuto come autore della rapina ai suoi danni. Lo straniero è stato condotto in carcere al due palazzi

Ultimo aggiornamento: 15:49 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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