BELLUNO - Al setaccio oltre diecimila autocertificazioni sull’obbligo vaccinale. Lo ha deciso la Procura di Belluno. Il procuratore Paolo Luca ha delegato i carabinieri dei Nas (Nucleo Antisofisticazione e Sanità) di Treviso (competente anche su Belluno) a passare sotto la lente a tappeto una ad una le autocertificazioni sull’obbligo vaccinale dei genitori dei bimbi dalla quinta elementare, a scendere fino alla scuola dell’infanzia e agli asili nido.
I genitori “furbetti” rischiano di finire sotto processo per falso per falso ideologico commesso da privato in atto pubblico.
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