Botte al medico che gli impedisce di stare vicino alla moglie in fin di vita

Martedì 11 Dicembre 2018
Botte al medico che gli impedisce di stare vicino alla moglie in fin di vita
BELLUNO La moglie era in condizioni disperate ed è stata portata in sala emergenze per essere intubata. Lui, preso dallo sconforto e dalla rabbia, ha minacciato e aggredito il medico che non lo faceva stare vicino alla sua donna in fin di vita. Ha sferrato un pugno al dottore e è finito inevitabilmente nei guai. Si tratta di un 59enne, originario della Valtellina, che è stato denunciato per violenza e minaccia a pubblico ufficiale dai carabinieri del Nucleo operativo Radiomobile della Compagnia di Belluno che hanno effettuato il sopralluogo al pronto soccorso domenica pomeriggio.
 
LA TRAGEDIA
La denuncia è stata inevitabile per non incorrere in reati, nonostante le circostanze delicate e tragiche della vicenda, che hanno indotto il medico a non farsi refertare e a non voler dar seguito in alcun modo con segnalazioni sull'accaduto. Tanto che la notizia dell'episodio non è stato diffuso dall'Usl, che non ha risposto alle domande sul caso. Della vicenda inoltre non era nemmeno stato informato il direttore generale Adriano Rasi Caldogno. Alla fine la donna, che era stata trasferita in condizioni disperate all'ospedale di Treviso, è deceduta ieri sera per la grave emorragia cerebrale che l'aveva colpita. Si tratta di una 49enne, B.C, funzionaria di un comune della Valbelluna.
IL PANICO
La donna si era accasciata perdendo i sensi domenica nel primo pomeriggio in piazza Duomo, mentre era al bar con i suoi cari. Immediati i soccorsi, con l'ambulanza che è arrivata prontamente. Purtroppo però la situazione è apparsa subito gravissima. La donna è stata portata al pronto soccorso e da qui condotta nella zona in cui vengono gestite le emergenze. Il marito disperato voleva stare vicino alla 49enne. Di fronte al no del medico che era rientrato con l'ambulanza e si apprestava a procedere agli accertamenti e a intubare la paziente, il marito ha iniziato a minacciare i sanitari. Poi, forse preso dal panico per le condizioni della compagna, ha sferrato il pugno contro il dottore che stava curando la donna.
L'INTERVENTO
Dopo l'aggressione al pronto soccorso sono intervenuti i carabinieri del Radiomobile, che hanno raccolto le testimonianze e ricostruito quanto era accaduto. La conclusione è stata la denuncia a piede libero. Ma nelle ore successive, pur con la tragedia che si stava consumando per la perdita della giovane moglie, il 59enne ha voluto comunque scusarsi con il medico che aveva colpito e con il pronto soccorso. Il caso è diverso da quelli che sempre più spesso si ripetono in ospedale e negli studi delle guardie mediche: le aggressioni ai dottori anche in provincia sono in aumento esponenziale.
Ultimo aggiornamento: 19:26 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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