FELTRE - Ciò che più gli piaceva, nel guidare l'auto, era il fatto di sentirsi indipendente.
LA PENA
Così, ieri mattina, l'anziano (avvocato Piero Tandura) non ha potuto far altro che patteggiare 5 mesi e 10 giorni di reclusione che sono stati convertiti in una pena pecuniaria di 12mila euro. Il giudice ha inoltre concesso la sospensione condizionale della pena ma il 95enne non potrà guidare mai più. L'incidente è accaduto in viale Montegrappa, quindi in centro a Feltre. Era il 6 agosto di due anni fa e l'anziano stava guidando la sua Fiat Panda con direzione di marcia Trento-Treviso. Più o meno all'altezza dell'azienda Hydro, e quindi in prossimità dell'attraversamento pedonale (indicato con segnaletica orizzontale e verticale), non ha visto il 69enne che proprio in quel momento si trovava in mezzo alla carreggiata. Per chi ha svolto le indagini l'uomo è stato caricato dall'auto e sbalzato in aria per poi ricadere e colpire la parte anteriore del mezzo. Dopo esser stato trasportato per alcuni metri, è volato di nuovo in avanti sull'asfalto, perché l'anziano si è accorto di quello che aveva fatto e ha schiacciato il freno. Il 69enne ne è uscito malconcio ma vivo. Quando il 118 l'ha trasportato con l'ambulanza all'ospedale di Feltre, i medici gli hanno diagnosticato molti traumi (toracico, cranico con ferita occipitale, frattura parietofrontale sinistra) e poi contusioni polmonari e «dubbia contusione splenica». L'investimento gli ha inoltre provocato la rottura della milza, motivo per cui l'uomo è stato sottoposto a splenectomia d'urgenza, cioè alla rimozione dell'organo.
LA DENUNCIA
L'anziano è quindi stato denunciato per lesioni personali stradali gravissime. Nell'udienza preliminare di ieri mattina, in tribunale a Belluno, la difesa ha chiesto e ottenuto un patteggiamento che è poi stato convertito in una multa da 12mila euro (pena sospesa). Ovviamente il 95enne non potrà più guidare né tanto meno rifare la patente.