Aspetta la moglie in bicicletta, ma lei era caduta e morta

Mercoledì 26 Settembre 2018 di Olivia Bonetti
Il luogo dove la donna è caduta finendo nel bosco
Un’uscita in bicicletta nella Val Visdende che tanto amavano si è trasformata in tragedia per una coppia di turisti arrivata dalla provincia di Ravenna. Quando il marito si è girato per parlare con la moglie, che lo seguiva in bici, non l’ha più vista: l’ha ritrovata ormai senza vita poco più indietro. La donna, scendendo sulla strada in località Costa D’Antola, avrebbe perso il controllo della bicicletta finendo fuori strada per alcuni metri. Ha sbattuto poi contro un albero e è ruzzolata ancora per altri metri. Fatale il colpo contro la pianta che non le ha lasciato scampo. La vittima è Caterina Penazzi, 55 anni di Sant’Agata sul Santerno in provincia di Ravenna. La salma è stata portata nella cella mortuaria del cimitero di Santo Stefano e è a disposizione dei famigliari. 
La coppia di turisti stava procedendo in sella alle loro due biciclette. Bici da strada con le quali stavano scendendo le stradine che portano all’agriturismo Da Plenta, in comune di Santo Stefano di Cadore. Il punto in cui è avvenuto lo schianto è al confine tra Santo Stefano e San Pietro. Forse un malore o una svista o semplicemente la perdita di controllo del mezzo. Sono tutte ipotesi: le cause che potrebbero aver innescato l’uscita di strada, che non ha avuto testimoni. La ciclista, ormai in velocità, finita di sotto per pochi metri prima ha sbattuto contro la pianta, dove è rimasto il mezzo. Poi la donna è ruzzolata ancora per qualche metro. E lì è rimasta ormai senza vita. Quando il marito si è accorto che Caterina non c’era più è tornato indietro e ha visto la bicicletta. Ha immediatamente chiesto aiuto, erano circa le 17.15 di ieri. Sul posto sono arrivati i vigili del fuoco del distaccamento di Santo Stefano con l’autolettiga. Hanno iniziato le manovre rianimatorie, proseguite poi dal personale sanitario dell’elicottero di Pieve di Cadore, arrivato con il soccorso alpino. Tutto però è stato inutile. Il medico non ha potuto fare altro che constatare il decesso della 55enne. Sono intervenuti a quel punto anche i carabinieri della stazione di Santo Stefano che hanno escluso responsabilità di terzi: si è trattato di un incidente autonomo. A quel punto, in contatto con il magistrato di turno, Marco Faion, hanno ottenuto il nulla osta alla rimozione della salma. È stata affidata al carro funebre e portata al cimitero di Santo Stefano.
Ultimo aggiornamento: 08:39 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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