BELLUNO - Dolomiti Bus cala la strategia per assumere autisti di linea, con un contributo di trasferimento di 3mila euro lordi, suddivisi in tre rate, o alloggio pagato per chi arriva da fuori provincia, per i primi sei mesi. La carenza affligge tutto il comparto del trasporto pubblico a livello nazionale e Belluno, purtroppo, non fa eccezione. Manca la forza lavoro, così la spa di trasporto pubblico locale dell’intera provincia è pronta a staccare i benefit.
Dolomiti Bus offre un contratto a tempo indeterminato e il riconoscimento dell’effettiva anzianità pregressa maturata. Lo stipendio base d’ingresso parte da 1.650 euro lordi al mese. Sono previste tredicesima e quattordicesima, oltre a buoni pasto per ciascun giorno lavorato e la possibilità di ottenere un premio di risultato in welfare, variabile in base alle performance. Inoltre, c’è la possibilità di integrazione della retribuzione con attività complementari di verifica titoli di viaggio. “Con il contributo al trasferimento – spiega Dolomiti Bus – l’azienda fa uno sforzo in più per cercare di reperire autisti da destinare al servizio di linea per il territorio bellunese”.