Il Presidente del Veneto, Luca Zaia, ha prorogato fino a giovedì 22 novembre la sospensione della caccia nei comuni bellunesi colpiti dall'ondata di maltempo. La decisione è motivata dalla prosecuzione degli interventi di messa in sicurezza e ripristino di infrastrutture, viabilità e insediamenti, e dalla movimentazione di uomini e di mezzi per le operazioni di ripulitura di boschi.
Lo stop temporaneo alla pratica venatoria nelle aree boschive interessate da schianti totali o parziali e da frane, con cantieri e macchine operatrici, e nelle aree operative di ripristino, è prolungato fino a giovedì 29 novembre, con una fascia di rispetto e sicurezza di 500 metri.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Lo stop temporaneo alla pratica venatoria nelle aree boschive interessate da schianti totali o parziali e da frane, con cantieri e macchine operatrici, e nelle aree operative di ripristino, è prolungato fino a giovedì 29 novembre, con una fascia di rispetto e sicurezza di 500 metri.
Alla Provincia di Belluno è riconosciuta la facoltà di proporre eventuali ulteriori restrizioni alla caccia, da recepire con un successivo decreto del presidente. È data inoltre facoltà ai Sindaci di ordinare ulteriori divieti temporanei all'esercizio della caccia dove sia necessario garantire adeguata sicurezza agli operatori.