SEDICO - Anche quest’anno la Coppa Polpetta ha avuto i suoi orgogliosi vincitori. Ad aggiudicarsi il trofeo messo in palio dal ristorante Alla Stanga - storico locale sulla regionale agordina - una squadra di buone forchette provenienti da Sedico e da Taibon: dall’8 dicembre sino a sabato scorso, ultimo giorno utile per partecipare alla sfida, l’allegro gruppo ha gustato ben 1525 polpette. I Kesokhoyoni, combriccola di veneziani, mantovani e vicentini, si è fermata a quota 1371. Staccato, ma comunque sul terzo gradino del podio, lo Sci Club Feltre con “sole” 492 all’attivo. La manifestazione, giunta ormai alla 13esima edizione, si è confermata un evento di grande successo: in tutto vi hanno preso parte 143 gruppi. La sua formula piace ed è rimasta immutata nel tempo. Si tratta di una sfida a squadre che inizia dal ponte dell’Immacolata per protrarsi sino alle ultime battute della stagione sciistica. Vince la compagine che riesce a mangiare il maggior numero di polpette.
I GESTORI LUCA E PATRIA
«Tutto è iniziato per caso, all’insegna della goliardia – dicono lo chef Luca De Cia e la moglie Partizia Da Re, insieme alla guida del locale -. Nel tempo l’evento ha preso piede ed ha coinvolto un numero sempre maggiore di persone. Si tratta di gente che passa di qua per andare verso le Dolomiti a passeggiare e soprattutto a sciare. Abbiamo iscritti da tutto il Veneto, ma anche dall’estero». L’iniziativa è giocosa, però, come spesso accade quando si tratta di una sfida, c’è chi non riesce a domare il proprio spirito di competizione. «Ci sono partecipanti davvero combattivi – racconta De Cia -. Per loro, fermarsi a mangiare le polpette è diventato un rito irrinunciabile. Ci tengono e si raccomandano che ogni singola polpetta venga annotata: non se ne vanno se prima non sono certi che il punteggio sia stato aggiornato. Visto tale interesse alla classifica, da quest’anno la aggiorniamo in tempo reale pubblicando i dati su un monitor ben visibile nella sala del locale».
ATMOSFERA ALLEGRA
Ai vincitori spetta una coppa, a tutti i partecipanti una maglietta in omaggio con la scritta: «Una mela al giorno toglie il medico di torno. “Co na polpetta al dì, te sta ben 15 dì”. Ma cosa avranno di tanto stuzzicante le polpette di Luca? Il cuoco è certo del suo ingrediente segreto. «A fare la differenza è l’atmosfera allegra. Chi arriva qui torna da una giornata spensierata sulle piste. È rilassato e sorridente e gusta tutto al meglio». Chi è rimasto deluso dalla propria performance potrà comunque rifarsi, a patto che abbia ricevuto una maglietta omaggio: le ultime sono ancora a disposizione nel locale e vengono regalate a chi le desidera. Per vincere una cena per due persone bisognerà indossarle e scattare una foto curiosa e simpatica, magari in un luogo originale. Lo scatto migliore otterrà il premio. Lo scorso anno, ad esempio ha vinto un giovane subacqueo che l’ha esibita in fondo al mare. Più di recente due signori si sono incontrati per caso e quindi immortalati con la stessa maglia addirittura sul Machu Picchu.
Ultimo aggiornamento: 27 Marzo, 11:08
© RIPRODUZIONE RISERVATA I GESTORI LUCA E PATRIA
«Tutto è iniziato per caso, all’insegna della goliardia – dicono lo chef Luca De Cia e la moglie Partizia Da Re, insieme alla guida del locale -. Nel tempo l’evento ha preso piede ed ha coinvolto un numero sempre maggiore di persone. Si tratta di gente che passa di qua per andare verso le Dolomiti a passeggiare e soprattutto a sciare. Abbiamo iscritti da tutto il Veneto, ma anche dall’estero». L’iniziativa è giocosa, però, come spesso accade quando si tratta di una sfida, c’è chi non riesce a domare il proprio spirito di competizione. «Ci sono partecipanti davvero combattivi – racconta De Cia -. Per loro, fermarsi a mangiare le polpette è diventato un rito irrinunciabile. Ci tengono e si raccomandano che ogni singola polpetta venga annotata: non se ne vanno se prima non sono certi che il punteggio sia stato aggiornato. Visto tale interesse alla classifica, da quest’anno la aggiorniamo in tempo reale pubblicando i dati su un monitor ben visibile nella sala del locale».
ATMOSFERA ALLEGRA
Ai vincitori spetta una coppa, a tutti i partecipanti una maglietta in omaggio con la scritta: «Una mela al giorno toglie il medico di torno. “Co na polpetta al dì, te sta ben 15 dì”. Ma cosa avranno di tanto stuzzicante le polpette di Luca? Il cuoco è certo del suo ingrediente segreto. «A fare la differenza è l’atmosfera allegra. Chi arriva qui torna da una giornata spensierata sulle piste. È rilassato e sorridente e gusta tutto al meglio». Chi è rimasto deluso dalla propria performance potrà comunque rifarsi, a patto che abbia ricevuto una maglietta omaggio: le ultime sono ancora a disposizione nel locale e vengono regalate a chi le desidera. Per vincere una cena per due persone bisognerà indossarle e scattare una foto curiosa e simpatica, magari in un luogo originale. Lo scatto migliore otterrà il premio. Lo scorso anno, ad esempio ha vinto un giovane subacqueo che l’ha esibita in fondo al mare. Più di recente due signori si sono incontrati per caso e quindi immortalati con la stessa maglia addirittura sul Machu Picchu.
