Sigilli al Centro massaggi hard: sfilata dei clienti in questura

Giovedì 15 Giugno 2017 di Olivia Bonetti
Sigilli al Centro massaggi hard: sfilata dei clienti in questura
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In questura sotto torchio i clienti del centro di sexy-massaggi. Anche in queste ore, vengono ascoltati dagli inquirenti, gli uomini che frequentavano il Tuina di piazza De Luca. Clienti abituali, tanto che alcuni avevano anche la tessera abbonamento con una prestazione gratis dopo 10 massaggi. Ebbene gli inquirenti li stanno ascoltando uno ad uno. Una situazione imbarazzante per molti di loro, visto che si tratta in gran parte dei casi di uomini sposati di mezza età.
 



Era questo il cliente tipo del centro massaggi aperto a Belluno un po' di tempo fa dall'imprenditrice del sesso, una trentenne cinese. La donna è stata arrestata con l'accusa di i favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. Il suo maxi-patrimonio e le migliaia di euro in contanti che le sono state trovate in casa è stato posto sotto sequestro preventivo. L'indagine coordinata dal pm Simone Marcon e portata avanti dagli uomini della squadra Mobile di Belluno, diretti da Maurizio Miscioscia, ha toccato ben tre province: oltre a Belluno, Treviso, dove la donna era fino a poco tempo fa residente e Venezia.
Tutto è iniziato dal monitoraggio di annunci su siti Internet e stampa. Da lì le verifiche sul centro massaggi che appariva come un normale centro benessere. In realtà dietro le vetrine tappezzate da vetrofanie che nulla lasciavano intravedere, succedeva molto di più. I prezzario andava dai 30 euro per un massaggio completo, ovvero con le mani della ragazza cinese sulle parti intime, ai 60 euro per quello a 4 mani. Infine costava 70 la prestazione in vasca idromassaggio. Al lavoro nel centro bellunese tre ragazze cinesi, che erano in Italia regolarmente. Regolare sul territorio ormai da 10 anni anche l'imprenditrice del sesso: aveva deciso di allargare i suoi affari aprendo una succursale a Belluno, dopo le attività che aveva a Treviso e Venezia. Ma la scelta alla fine gli si è ritorta contro.
A inchiodarla ci sarebbero immagini e prove inconfutabili.
Ma nel certosino lavoro di indagine che stanno effettuando gli inquirenti sono fondamentali anche le testimonianze dei clienti. Hanno parlato senza freni, pur di terminare il tutto nei tempi più brevi per evitare l'eventuale sospetto delle mogli.

Ultimo aggiornamento: 23:03 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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