Si torna a fare il formaggio nella prima latteria cooperativa d'Italia, fu fondata a Forno d'Agordo nel 1872

Giovedì 14 Luglio 2022 di Dario Fontanive
Si torna a fare il formaggio nella prima latteria cooperativa d'Italia, fu fondata a Forno d'Agordo nel 1872

CANALE D'AGORDO - Dopo anni si tornerà a lavorare il latte e a produrre articoli lattiero caseari nell'antica latteria di Canale, che fece la storia: fu la prima latteria cooperativa d'Italia. Il progetto di recupero dello stabile sarà svelato domani alle ore 20.30 nella sala ex Emigranti di via Lotta a Canale.

C'è molta attesa per l'appuntamento che il Musal Museo Albino Luciani e il Comune di Canale hanno organizzato. Rivivrà un vero e proprio pezzo di storia di Canale.


IL RECUPERO
La prima latteria cooperativa d'Italia vide la luce nell'allora Forno d'Agordo nel 1872 grazie all'intraprendenza e lungimiranza di don Antonio Della Lucia. Riunì attorno a sé gli associati per costruire l'edificio, recentemente acquisito dal Comune di Canale d'Agordo, che ancora oggi si può vedere nella sua primaria veste, e restaurato grazie ad un sostanzioso contributo del Ministero della Cultura. Nella parte superiore dell'edificio sarà ospitato un allestimento che renderà omaggio a don Antonio Della Lucia e al suo determinante contributo non solo per la latteria, ma per l'intera storia di questa zona. Fu lui, infatti, a creare il primo asilo rurale della provincia e dare vita molte altre iniziative in ambito sociale. La parte sottostate dello stabile rimarrà dedicata alla produzione di latte e merce di latteria, insieme alla vendita dei prodotti.


IL PROGETTO
Il recupero si inserisce tra i vari tasselli che il paese di Papa Luciani in questi anni ha composto per poter promuovere un vero e proprio circuito storico e artistico da proporre nel contesto delle visite guidate da proporre a turisti e pellegrini in visita al paese natale di papa Giovanni Paolo I. Un museo dedicato alla figura e al messaggio di Albino Luciani, la chiesa Arcipretale di san Giovanni Battista, la casa natale, la Casa delle Regole, la tomba dei genitori di Papa Luciani, la chiesa monumentale di san Simon di Vallada con l'appena restaurata Schola dei Battuti. Un tour di grande valore storico che promuove Canale come un centro importante sotto il profilo del turismo religioso, ancor più dopo la proclamazione a beato di Albino Luciani, che si terrà con una cerimonia religiosa imponente in piazza San Pietro in Roma domenica 4 settembre.


L'INCONTRO DECISIVO
Un importante recupero questo della prima latteria cooperativa istituita in Italia, latteria che venne fondata a soli due anni dall'unità d'Italia: un modello esportato poi in molte altre provincie e regioni del giovane Regno. Il risultato è stato raggiunto grazie al sindaco Flavio Colcergnan che attraverso l'onorevole Roger De Menech ha portato l'istanza del recupero di questo Caselo davanti al Ministro della cultura Dario Franceschini in un incontro al quale era presente anche il direttore del Musal Loris Serafini, che aveva steso una approfondita relazione storica sulla valenza di questo manufatto e del suo inserimento in questo contesto nel paese natale di Papa Luciani. Un progetto importante che era anche sostenuto anche dalla già annunciata notizia della sua avvenuta beatificazione che avrebbe provocato di fatto una spinta importante al settore turistico grazie all'arrivo di molti pellegrini. Dopo l'incontro con il Ministro Franceschini il progetto presentato dal Comune di Canale è stato finanziato con un milione e ottocentomila euro. Il finanziamento deciso dal ministero è uno dei trentotto previsti in tutta Italia per il piano strategico Grandi Progetti Beni Culturali con un investimento complessivo di 200 milioni di euro.

Ultimo aggiornamento: 15 Luglio, 10:43 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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