Impresa memorabile delle Alleghe girls: portano a casa lo scudetto, dopo 9 anni

Domenica 24 Marzo 2019 di Giovanni Santin
Impresa memorabile delle Alleghe girls: portano a casa lo scudetto, dopo 9 anni
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L’IMPRESA - Le ragazze delle Eagles Bolzano erano così sicure di vincere un altro scudetto, che sabato erano arrivate allo stadio già con la torta pronta da portare sul ghiaccio, da tagliare e mangiare fra i salti e le urla di felicità. E la società aveva anche prenotato la cena in un ristorante cittadino per concludere degnamente la serata. «Alla fine della partita che ci ha laureato campionesse d’Italia per la stagione 2018-2019 – dice Silvia Toffano, capitana Alleghe Hockey Girls – abbiamo anche offerto loro di acquistarla a metà prezzo e mangiarla noi». Mai torta fu più amara. Ma questo la dice lunga su una certa presunzione delle padrone di casa. Uno degli elementi che hanno sicuramente determinato la loro capitolazione e l’abdicazione da reginette d’Italia, dopo 9 anni di dominio incontrastato. La prima partita ad Alleghe era stata vinta dalle bolzanine per 4-3; risultato ribaltato due giorni fa, quando le bellunesi erano state capaci di vincere (2-3 il risultato finale) dopo i tiri di rigore. Infine, lo 0-3 nella “bella” di ieri.
IL CONFRONTO
Dopo una prima fase di studio l’Alleghe passa in vantaggio con Eleonora Dalprà a metà della prima frazione. Le altoatesine tentano di reagire, senza concretizzare e anzi rischiando molto (brava l’estremo di casa). Nel secondo tempo le bolzanine infilano una serie di penalità, fino a quando l’ex Nadia Mattivi le punisce. Inutile il forcing del Bolzano nel terzo tempo e bellunesi che a fil di serena chiudono definitivamente i conti con Federica Zandegiacomo.
VIA ALLA FESTA
A quel punto è cominciata la festa: prima sul ghiaccio dove la Federazione ha consegnato la coppa; poi nello spogliatoio con i cellulari che hanno subito cominciato a suonare perché la notizia è subito rimbalzata sino ad Alleghe e tra le famiglie di tutte le giocatrici. Donne, lavoratrici e mamme, che per arrivare a questo risultato hanno fatto sacrifici sin da settembre. Compresi quelli economici. «Con i vari sponsor riusciamo a pagare trasferte negli alberghi, vitto e alloggio e le corriere – dice la capitana Silvia Toffano – ma attrezzatura e gasolio li mettiamo noi. Anche per questo da alcuni anni facciamo un calendario. Per coprire in parte le spese». Sono poche le giocatrici agordine: oltre all’alleghese Mara Da Rech, è di Agordo Camilla Palmieri; da Zoldo arrivano Mia Campo Bagatin e Linda De Rocco, ma quest’ultima ora vive a Vittorio Veneto e raggiunge Alleghe per tutti gli allenamenti; Emma Cossalter sale invece da Feltre, Federica Zandegiacomo da un’altra terra di hockey come Auronzo. Da Bolzano arriva Nadine Zaccherini, da Baselga di Pinè Nadia Mattivi. Da Cavalese Eleonora Dalprà; addirittura da Torino Elisa Buoni, Sharon e Rebecca Roccella che lì si allenano e poi raggiungono la squadra per la partita. Tre le triestine – Giovanna Speranza e Giuia Brisinello che lì si allenano con una squadra di hockey a rotelle e poi mettono i pattini con l’Alleghe. Ora sono tutte insieme campionesse d’Italia.
Ultimo aggiornamento: 25 Marzo, 08:26 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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