Addio a Eusebio Zandanel
il sindaco dei murales di Cibiana

Domenica 16 Dicembre 2018 di Giuditta Bolzonello
Il compianto sindaco Eusebio Zandanel
Cibiana in lutto per la morte di Eusebio Zandanel amministratore di lungo corso e sindaco per più mandati. Aveva 68 anni e dal 2013 si era ritirato dalla vita amministrativa per motivi di salute. Negli ultimi mesi le sue condizioni erano peggiorate fino al funesto epilogo di una vita dedicata agli altri.
VASTA ECO
La notizia della scomparsa si è diffusa velocemente non solo a Cibiana, ma in tutta la Valboite e in Cadore, un applauso di saluto gli è stato tributato dai 22 sindaci cadorini riuniti in Magnifica Comunità. Osvaldo Da Col, artefice della fortunata rassegna dei murales che a Cibiana hanno dipinto sui muri la storia, lo saluta così: “Ciao Eusebio. Ci hai lasciati più soli e poveri che mai. Ci hai lasciati e ci mancherai. Eri molto giovane quando un voto popolare, quasi un plebiscito, ti affidò la guida del nostro paesello. Sotto la tua guida il nostro paese ha cambiato volto. È diventato la Cibiana moderna, attraente, vorrei dire unica. Tutti lo sanno e tutti ti ricorderanno per quel fantastico e lungimirante condottiero che sei stato». Come usa oggi anche i social raccolgono pensieri e cordoglio da “Eusebio, un esempio, un amico, un uomo di montagna vero” a “non ci sono parole per ricordare una brava persona che ha dato tanto al nostro paese, un immenso dispiacere, riposa in pace Eusebio”. 
LA NOMINA
Eletto a furor di popolo negli anni settanta si era dimesso da sindaco nel 2013, a fermarlo solo la malattia. Con il ritiro dalla politica amministrativa di Zandanel Cibiana chiudeva un’epoca. S’era insediato nel 1976 ed era rimasto alla guida del paese ininterrottamente per cinque mandati. È dal suo intuito che è nato il restauro del forte del monte Rite diventato il Museo fra le nuvole con Reinhold Messner. Accanto al museo, anche il rifugio. Zandanel è stato amministratore attento e lungimirante. Tra le opere che ha realizzato la centralina idroelettrica che sfrutta le acque del torrente Rite, una nuova rete acquedottistica, la pista per lo sci da fondo al passo Cibiana, i campi da tennis. La sua preoccupazione è sempre stata mantenere le condizioni perchè i cittadini potessero vivere a Cibiana, assicurando il lavoro anche grazie alla fabbrica di chiavi. Zandanel ha dovuto lasciare il suo più grande sogno nel cassetto: un nuovo collegamento stradale di Cibiana con la Valboite e quel ponte tanto atteso, tanto promesso e mai arrivato. Nel salutare l’amico ricorda anche questo Osvaldo Da Col: «Solo un progetto non hai potuto realizzare. Era il tuo sogno. Il ponte. Oggi, dopo le frane e i problemi dei giorni scorsi, sappiamo quanto sarebbe stato utile e se vogliamo anche economico rispetto ai tanti interventi che si dovranno sempre fare sulla nostra strada». Eusebio Zandanel lascia la moglie Daniela, i figli Ferruccio e Fabio; il funerale domani lunedì alle 14.30 nella chiesa di San Lorenzo.
 
Ultimo aggiornamento: 12:08 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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