Maxi traffico di auto di lusso a Treviso, stangata l’associazione a delinquere: 24 anni di carcere per 5 imputati

La pena è stata inflitta in primo grado dal Collegio del tribunale di Treviso. Le vetture rubate venivano vendute all’estero. La banda era stata smascherata dalla polizia

Martedì 26 Marzo 2024 di Giuliano Pavan
I soldi e il materiale sequestrato alla banda


TREVISO - Condanne per 24 anni di reclusione per un maxi traffico internazionale di auto. A infliggerle è stato il collegio del tribunale di Treviso nei confronti di cinque persone (una sesta è stata assolta con formula dubitativa) accusate di associazione a delinquere finalizzata al riciclaggio.

Gli imputati a processo

Si tratta si tratta del siracusano 42enne Luca Formica (condannato a 4 anni e 4 mesi di carcere), del 39enne dominicano Juan Carlos De Jesus Espinal (6 anni e 8 mesi), del veneziano 51enne Luca Pastrello (7 anni e 4 mesi), del 59enne trevigiano Francesco Levak (4 anni), e di un altro cittadino domenicano 41enne, Keidison Medina Pujols (3 anni). Assolto invece il 36enne trevigiano Anthony Levak.

L’indagine

Dopo quasi dieci anni si è dunque giunti alla sentenza di primo grado riguardo l’operazione della Polizia denominata “Deejay”, che nel 2014 aveva permesso, dopo sette mesi di indagini, di sgominare il sodalizio criminale dedito al riciclaggio di auto di lusso, rubate o frutto di illeciti, verso paesi esteri, in particolare la Svizzera, ma anche Germania, Ungheria, Estonia ed altri paesi dell’Est. Gli inquirenti erano riusciti a recuperare anche un milione di euro frutto dell’attività illecita.

Ultimo aggiornamento: 12:36 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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