«Siamo impegnati in un lavoro gigantesco. Quando fai queste riforme, i contraccolpi ci sono. Ma andremo avanti a carro armato. Mettiamo in conto resistenze, sabotaggi, persino operazioni, nelle ultime ore addirittura di uso di camorristi per ricattarci. Non perdete tempo. I miei concittadini di Salerno mi conoscono. Non perdete tempo. Se pensate di ricattarci non perdete tempo. Andremo avanti senza derogare di una virgola agli obiettivi che ci siamo dati». Così il governatore Vincenzo De Luca, questo pomeriggio a Salerno.
Intervenendo a un convegno sull'odontoiatria, De Luca s'è riferito, pur senza citarla espressamente, alla videoinchiesta di Fanpage e alla successiva apertura di un'indagine in cui è coinvolto anche il figlio Roberto. «Abbiamo deciso - ha aggiunto - di fare della sanità campana la prima sanità d'Italia e lo faremo costi quel che costi. Mi sono ricordato che due anni e mezzo fa, alla vigilia di un'altra campagna elettorale, uscì un elenco dei cosiddetti impresentabili e io ero collocato in una posizione di onore in quella lista. Poi ovviamente non si è saputo più niente di quella lista. In queste ore si stanno mettendo in piedi cose infami, al limite della barbarie. Siamo arrivati a questo in questo Paese. Non perdete tempo, state sereni tutti quanti. Noi andremo avanti come un treno».
«In Italia siamo giunti alla barbarie.