L'Isis ha annunciato avere ucciso "un crociato italiano" nei combattimenti a Baghuz, in Siria, l'ultima roccaforte degli estremisti nella parte orientale del Paese, dove da settimane combattono le forze curdo-arabe. Su Telegram, l'Isis ha pubblicato la tessera sanitaria e la carta di credito dell'uomo ucciso, Lorenzo Orsetti.
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Nello scarno messaggio su Telegram, l'Isis sostiene che «il crociato italiano è stato assassinato negli scontri nella località di Baghuz». C'è anche una foto in cui si vede un uomo privo di vita vestito con un'uniforme militare.
Lorenzo Orsetti sarebbe stato ucciso in un'imboscata, a seguito di uno scontro a fuoco. La notizia della morte è stata confermata da fonti di sicurezza italiane.
Nome di battaglia Tekoser, in un'intervista al Corriere fiorentino Orsetti aveva dichiarato: «Mi chiamo Lorenzo, ho 32 anni, sono nato e cresciuto a Firenze. Ho lavorato per 13 anni nell’alta ristorazione: ho fatto il cameriere, il sommelier, il cuoco. Mi sono avvicinato alla causa curda perché mi convincevano gli ideali che la ispirano, vogliono costruire una società più giusta più equa. L’emancipazione della donna, la cooperazione sociale, l’ecologia sociale e, naturalmente, la democrazia. Per questi ideali sarei stato pronto a combattere anche altrove, in altri contesti. Poi è scoppiato il caos a Afrin e ho deciso di venire qui per aiutare la popolazione civile a difendersi».
«È caduto il compagno Orso, combattente volontario nelle Unità di difesa del popolo». Scrivono gli amici del fronte sui social. «La dinamica è ancora sconosciuta. Orso negli ultimi mesi si trovava in prima fila nella liberazione dell'ultima sacca di territorio in mano a ISIS in Siria orientale».