Una volta tanto parliamo di calcio. La Juve è troppo forte? No, il problema è la rassegnata inferiorità degli avversari

Mercoledì 28 Novembre 2018
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Caro direttore, 
ogni domenica ci conferma che la Juventus è la squadra padrona assoluta del Campionato. Il Napoli e le altre disputano una serie che io chiamo A2, non ci si può fare niente. Però giornata dopo giornata mi sono reso conto che la Juventus è amata dagli arbitri in maniera morbosa. Contro la Spal la Juventus ha commesso oltre venti falli, alcuni molto pesanti ma non sanzionati dall'arbitro che alla fine, ha ammonito anche uno juventino, così nessuno ha niente da dire. Caro Direttore sono convinto che se al posto del Napoli ci fosse stata la Juventus, il nettissimo rigore contro il Chievo sarebbe stato assegnato. W la Juventus, il 37° scudetto è già stato scritto, ma la Champions, mi dispiace, è un'altra storia.


Emiliano Andreis
Padernello (Tv) 


Caro lettore,
sul particolare e un po' perverso rapporto che lega al calcio la maggioranza degli abitanti del nostro Paese, vale sempre ciò che disse Winston Churchill: «Gli Italiani perdono le guerre come se fossero partite di calcio e le partite di calcio come se fossero guerre». Se ne deduce che sarebbe buona regola, per chi fa un lavoro come il mio, starsene alla larga dai commenti e dalle dispute calcistiche. Perché se, come si usa dire, lo sport unisce, in Italia il calcio e il tifo pallonaro invece dividono. Assai più della politica e delle religioni. Ma, come si sa, ogni regola esiste percé ci possano essere delle eccezioni. E dunque corro il rischio di crearmi qualche nemico in più e rispondo alla sua lettera. Dirò subito che concordo con molte delle sue considerazioni. Ma penso che il problema del nostro calcio oggi non sia lo strapotere (per ora) indiscusso della Juventus né tantomeno quello che lei definisce, forse con eccessiva partigianeria, «l'amore morboso degli arbitri» per i bianconeri. Ciò che rischia di rendere mestamente noiosa e ripetitiva la nostra Serie A, è la perdurante inferiorità e la rassegnata debolezza degli avversari della Juventus. Che ormai sembrano accontentarsi di scendere in campo per contendersi il secondo o il terzo posto del campionato. Mentre i loro tifosi sperano almeno di poter continuare a gioire per le sconfitte dei bianconeri in Champions. Magra e un po' triste consolazione.
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