TENNIS
Dopo una maratona durata un giorno a causa delle varie interruzioni per la pioggia incessante caduta tra mercoledì e nel pomeriggio di ieri, il derby tricolore tra i due coetanei se l’è aggiudicato Matteo Gigante, che si è imposto in due set (7-6, 6-4) su Giulio Zeppieri.
Sul campo Pietrangeli del Foro Italico di Roma sfuma al primo turno del main draw degli Internazionali d’Italia il sogno del 22enne di Latina, n.144 del ranking Atp, che, nonostante una prestazione comunque positiva, si è dovuto arrendere dopo due ore e 14’ al capitolino, 139esimo nelle classifiche mondiali.
I PRECEDENTI
Nel 2020, invece non superò le qualificazioni, battuto al turno decisivo dall'amico Lorenzo Musetti. La partita di Giulio, seguito dallo staff dell’Horizon Tennis Home di Vicenza sotto la supervisione del maestro Max Sartori (fu il primo coach di Jannik Sinner), è stata discreta: non ha commesso alcun doppio fallo, a differenza dei 4 accusati dal suo diretto avversario, ma ha pagato le basse percentuali al servizio, tra i suoi punti forti. Dopo l’infortunio patito a febbraio a Dubai, Zeppieri è rientrato in corsa ad inizio aprile disputando senza brillare i tornei di Madrid (sia il Challenger che il Mutua Open) Bucarest e Cagliari.
L’amara uscita dagli Internazionali di Roma può influire sul rendimento, ma l’importante sarà mantenere alta la condizione fisica e mentale per preparare con la giusta e doverosa attenzione il Roland Garros di Parigi (20 maggio-9 giugno), dove nel 2023 fece soffrire al secondo turno il norvegese Casper Ruud, all’epoca n.4 del ranking.
FUORI ANCHE LA SARRA
Out a Roma anche l’esperta fondana Federica Di Sarra (n.530 Wta), 34 anni il prossimo 16 maggio, wild card, che, dopo aver staccato per la prima volta in carriera il pass per il tabellone principale, si è inchinata in due parziali (1-6, 3-6) alla qualificata francese Varvara Gracheva. Primo set senza storia, poi nel secondo break rapido 4-1 della transalpina che è scappata via, prima di una timida reazione della pontina che però non è bastata per compiere la rimonta.
Andrea Gionti
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