Servizio invalidi, un fiore all'occhiello "sparito": il caso della mia Cervarese

Sabato 7 Luglio 2018
Caro Gazzettino,
sono pensionato e invalido, tanto da dover avere bisogno spesso del Servizio di Volontariato, che una volta era fantastico in quanto era un Consorzio che copriva 4 comuni padovani e avevano molti uomini e molte auto per accompagnarci sopratutto quelli  che si spostavano con la carrozzina. Il servizio era sempre impeccabile.
Due anni fa il sindaco di Cervarese Santa Croce, per non pagare la retta al Consorzio, ebbe una strepitosa idea, staccarsi per  creare un Servizio Pronto Anziani solo per il nostro Comune, ma come sappiamo, per fare una cosa buona e che funzioni ci vogliono esperienza, uomini e mezzi.

Il  mega Sindaco aprì  una specie di "bottega"  con poche risorse:  ad ogni richiesta ti senti rispondere "non possiamo aiutarla in quanto non abbiamo mezzi nè volontari" o anche altre mille scuse. Voglio denunciare il fatto che si fa presto a farsi belli non sapendo come andranno a finire le cose, se non vengono pianificate e magari gestite bene da competenti. Sapendo che a pagare siamo sempre noi, cittadini che credono in quello che fanno i nostri politici, ma poi  ci troviamo penalizzati continuamente dai loro errori.

Giancarlo Gardetti
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