Meteo, torna il gelo siberiano: scuole oggi chiuse a Napoli, Benevento e Potenza

Venerdì 22 Febbraio 2019
Meteo, assalto siberiano con gelo e neve: ecco le regioni interessate
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Torna l'inverno, ma per poco al Centrosud: l'ondata di freddo che dalla Russia è dilagata sui Balcani, infatti, coinvolgerà nelle prossime ore anche una parte del 'BelPaesè.

Ma già dalla prossima settimana sarà primavera, con temperature massime che potranno superare i 20 gradi. Secondo le previsioni di Edoardo Ferrara, meteorologo di 3bmeteo.com, l'irruzione di aria fredda si esaurirà nel prossimo weekend, determinando un calo delle temperature di 10-12 gradi specialmente al meridione e sul medio Adriatico, e di 12-14 sull'Appennino, dove si scenderà abbondantemente sottozero. 
Il calo delle temperature, precisa Ferrara, riguarderà anche il Nord «sebbene meno marcato e comunque più avvertibile su Val Padana e Prealpi: qui è attesa una sostenuta ventilazione da Est che ripulirà seppur temporaneamente l'aria stagnante e inquinata dei giorni scorsi. Si torna dunque - sottolinea - a respirare aria d'inverno, passando da massime di 16-18 gradi a massime anche sotto gli 8-10 gradi». L'arrivo dell'aria fredda, continua il meteorologo di 3bmeteo.com, «sarà accompagnato anche da rovesci sparsi al Sud e Abruzzo, che assumeranno carattere nevoso in collina se non a tratti in pianura. 
 


Più nello specifico fiocchi a tratti in pianura e sulle coste sono attesi nella giornata di sabato su Molise, medio-alta Puglia, Basilicata, medio-alta Calabria e Sicilia tirrenica, a quote collinari su Sicilia centro-meridionale, bassa Calabria; qualche spruzzata di neve è prevista anche su Appennino campano e sull'Abruzzo, qui fino in pianura. Gli accumuli più significativi - aggiunge Ferrara - sono attesi su rilievi settentrionali della Sicilia, Sila Greca, potentino, Daunia e Appennino molisano». Tra le località che potranno vedere la neve ci sono Potenza, Campobasso, mentre i fiocchi bianchi non sono esclusi a Bari, Foggia, Matera, Cosenza, Avellino, Enna, Caltanissetta, Ragusa e a tratti misti a pioggia a Taormina e Palermo. «L'irruzione gelida, per quanto intensa, nota il meteorologo, »sarà solo una toccata e fuga. La prossima settimana infatti l'anticiclone riporterà stabilità ovunque chiudendo nuovamente i rubinetti del freddo. Le temperature torneranno così a salire sensibilmente, in particolare al Nord e Toscana dove addirittura si potranno superare i 20 gradi - conclude - raggiungendo temperature più consone al mese di aprile.

Il dettaglio
SABATO
La giornata sarà caratterizzata da un forte e gelido maltempo che si accanirà sul medio e basso Adriatico e sulle restanti regioni del sud. Piogge, qualche temporale e soprattutto nevicate fino in pianura, cadranno in Abruzzo, in Molise e sui settori centrali della Puglia. Maltempo anche su Basilicata, Calabria e aree settentrionali ed orientali della Sicilia. Su quest'ultime Regioni la neve cadrà a quote molto basse a tratti fino alla costa a tratti anche sotto forma di bufere.

Attenzione a forti venti a tratti burrascosi con raffiche intorno ai 100-120Kmh le quali potranno indurre serie mareggiate sul medio e basso Adriatico, l'area ionica e quella tirrenica centro meridionale. Tempo ventoso e più freddo sul resto d'Italia ma con prevalenza di sole.

DOMENICA
La situazione comincerà a migliorare sui settori adriatici con qualche residua nevicata a bassa quota sull'Abruzzo e il nord del Molise ma solo in primissima mattinata. Tempo ancora instabile con rovesci sparsi fra Calabria e Sicilia specie l'area ionica dove il tempo migliorerà col passare delle ore. Più sole ma in un contesto freddo e ventoso altrove. Al sud avremo diminuzioni nell'ordine dei 15°C rispetto a questi giorni. 10°C in meno al Nord e 12°C in meno al Centro Italia.

In Alto Adige 20 gradi. Anticipo di primavera in Alto Adige, dove si registrano temperature intorno ai 20 gradi. L'innalzamento delle temperature è stato causato dal vento Foehn che soffia da nord. A Bolzano la massima è stata di 21 gradi, 20 quella a Merano. Temperature primaverili anche a Silandro (16 gradi) e Bressanone (15 gradi). Il meteorologo provinciale Dieter Peterlin fa comunque presente che non si tratta di un record storico. Nel febbraio del 2008 furono infatti toccati i 24 gradi a Bolzano. Per i prossimi giorni non è previsto un significato calo delle temperature.

Ultimo aggiornamento: 23 Febbraio, 10:32 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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