Diciotti, i migranti ospitati dalla Cei andranno a Rocca di Papa

Lunedì 27 Agosto 2018
Diciotti, i migranti ospitati dalla Cei andranno a Rocca di Papa
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Gli oltre cento migranti della Diciotti che verranno accolti dalla Cei andranno al Centro di accoglienza straordinaria (Cas) "Mondo Migliore" di Rocca di Papa, a sud di Roma, nei Castelli romani, sulla via dei Laghi, gestito da una cooperativa legata al mondo cattolico. Sempre in Italia quindi, non in territorio dello stato del Vaticano, come si poteva invece pensare dopo le dichiarazioni del ministro degli Interni, Matteo Salvini. La struttura, gestita dalla Cooperativa San Filippo Neri, che è una costola della Cooperativa Auxilium, legata alla Cei, in precedenza era un centro congressi gestito dai padri oblati.

A rivelare la destinazione dei migranti è stato il Papa nella conferenza stampa sul volo di ritorno da Dublino. «Vanno a "Mondo Migliore", a Rocca di Papa, saranno accolti lì, cominceranno a imparare la lingua e ad essere migranti integrati», ha detto Francesco.

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Dall'hotspot di Messina i migranti della nave Diciotti ospitati dalla Chiesa italiana «saranno trasferiti quanto prima, nelle prossime ore, nel centro dell'Auxilium, in attesa di essere ospitati nelle tante diocesi che hanno dato la disponibilità: Torino, Brescia, Bologna, Agrigento, Cassano all'Jonio, Rossano Calabro, per citare solo quelle di cui sono a conoscenza», dice al Sir, l'agenzia dei vescovi italiani, don Ivan Maffeis, sottosegretario Cei e direttore dell'Ufficio comunicazioni sociali. 

Il centro, affacciato sul Lago di Albano è stato costruito nel 1956 e fu inaugurato da papa Pio XII nel 1957. Da papa Pacelli fu quindi donato a padre Riccardo Lombardi, gesuita, fondatore del «Movimento per un Mondo Migliore», sorto subito dopo la Seconda guerra mondiale. Lombardi, noto predicatore, era diventato celebre in occasione delle elezioni politiche del 1948 come «il microfono di Dio»: era tra l'altro lo zio di padre Federico Lombardi, ex direttore della Sala stampa della Santa Sede e della Radio Vaticana, ora presidente della Fondazione Ratzinger.

Al 1982 risale invece la presenza della Congregazione dei padri Oblati - gli Oblati di Maria vergine - e attualmente il Centro è anche sede della Provincia italiana dell'ordine religioso. Completamente ristrutturato, il Centro accoglie solitamente gruppi per iniziative a carattere spirituale.

Ma non solo. La struttura è sede per l'accoglienza di pellegrini e turisti, convegni, congressi, corsi di studio, esercizi spirituali, incontri di formazione e orientamento, incontri di preghiera, ricerca vocazionale, ritiri spirituali, turismo giovanile, vacanze per clero, famiglie, gruppi, laici, religiose, religiosi, singoli. È associata a Cits - Centro Italiano Turismo Sociale, Ctg - Centro Turistico Giovanile, Fies - Federazione Italiana Esercizi Spirituali.

Dal punto di vista strutturale, "Mondo Migliore" è dotato di 216 camere e 410 posti letto, tre sale ristorante, un Auditorium, 19 sale per riunioni da 15 a 100 posti e spazi espositivi per meeting e congressi con Auditorium da 330 posti. Dispone di una chiesa e due cappelle per ogni tipo di evento. La casa per ferie è dotata di un ampio parcheggio privato. 

«I migranti si aggiungeranno al numero già importante ospitato dal Centro Mondo Migliore. La soluzione concordata dal Ministero dell'Interno non è altro che una "supercazzola alla Amici miei" visto che i migranti per i quali Salvini si è beccato una denuncia, non solo risiederanno in Italia, ma avranno anche un'ottima location dalla quale apprezzare tutta la bellezza dei laghi dei Castelli Romani». È quanto dichiara in una nota Andrea Volpi capogruppo di Fratelli d'Italia in Città metropolitana. «Ricordo che non più di un anno fa i 420 migranti ospitati nel centro di Rocca di Papa bloccarono la strada provinciale via dei Laghi provocando numerosi problemi ai cittadini residenti. Il centro inoltre è già salito alla ribalta delle cronache per essere stato teatro di scontri tra etnie diverse ospitate che si contendono la leadership nella struttura. Cosa ne pensa il Sindaco della Città metropolitana di Roma Capitale di questa ulteriore forzatura subita dai Comuni della Provincia?», chiede poi Volpi.
 

Ultimo aggiornamento: 28 Agosto, 17:06 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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