M5S, festa al Circo Massimo, Di Maio: nessun condono, siamo 30mila

Sabato 20 Ottobre 2018
Festa 5 stelle al Circo massimo
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Luigi Di Maio mette in salvo l'onore del Movimento e la riuscita di Italia 5 Stelle, la festa nazionale che rischiava di venire travolta dall'indignazione della base per l'ok che il governo gialloverde aveva dato al condono. È un successo raggiunto in corner quando ormai la kermesse era iniziata a Roma, un luogo ritrovato dove il M5s aveva celebrato la prima festa dopo l'ingresso in Parlamento. «Stasera dopo tre ore di Consiglio dei ministri posso dirvi che nel decreto fiscale non ci sarà nessuno scudo e nessun condono», ha detto il vice premier. 

 



«Ce l'abbiamo messa tutta in questi tre giorni e non per combattere qualcuno ma per affermare un principio: l'onesta», esulta ancora il leader M5s arrivando al Circo Massimo dove l'arena lo accoglie da trionfatore. Può farlo grazie anche all'accorta accondiscendenza di Salvini che la base 5 Stelle risparmia dalle contestazioni. Quando dagli schermi dopo Di Maio compare il leader della Lega in diretta dalla conferenza stampa tenuta a palazzo Chigi solo un paio di fischi accolgono le sue parole seguiti anche da qualche tiepido applauso. Una regia attenta ha quindi fatto ascoltare alla piazza le parole del premier Giuseppe Conte sfumando tuttavia il collegamento quando dalla sala stampa di palazzo Chigi si era levata una domanda sulla ormai famosa «manina» che avrebbe corretto il provvedimento licenziato ad inizio settimana.

Il ritorno per la quinta edizione della festa intanto viene salutato come un successo. «Posso annunciarvi che quest'anno abbiamo raggiunto il record di presenze ad Italia 5 Stelle» nel primo giorno della kermesse esulta Di Maio. Stando agli organizzatori oggi sono arrivate alla festa oltre 30 mila persone con l'obiettivo di arrivare a fine giornata a quota 50 mila. Quest'anno, tuttavia, l'arena del Circo Massimo è stata occupata dal M5s per metà. «Stiamo al governo e ancora riempiamo le piazze. Continuiamo a inondare le istituzioni di brava gente» dice il leader rivolto alla platea che accarezza: «molti di voi che oggi sono qui alla prossima Italia 5 Stelle potrebbero
essere nuovi sindaci o europarlamentari».

Alla kermesse oggi c'era anche Davide Casaleggio che ha ideato per Rousseau la possibilità di iscriversi anche via Sms. E poi, un po' sul palco un po' sparsi tra la gente e nelle Agorà la pattuglia di ministri e sottosegretari, alcuni, come Danilo Toninelli e Vito Crimi con la compagna Paola Carinelli, con i bimbi al seguito. Nessuna protesta No Tap come annunciato dagli attivisti pugliesi, solo il «contestatore» Vittorio Di Battista, padre del frontman Alessandro, che sventolava un cartello «No Tap, No Tav, No Benetton».

 
 


Un palco rotondo al centro dello spazio che consente alle persone di circondarlo e circolargli liberamente intorno e due grandi schermi sullo sfondo che amplificano l'immagine di quanti vi saliranno. Il nuovo allestimento di Italia 5 stelle è stato ideato per festeggiare con gli iscritti il passaggio al governo del paese. 

Quattro grandi padiglioni raccontano la storia dei grillini: le origini, le «stelle» nelle istituzioni e le «stelle» al governo, ovvero le tre fasi del Movimento nato alle origini nelle piazze e nei gazebo, entrato poi in parlamento e poi al governo. Ognuno dei padiglioni è indicato con una gigantografia, rispettivamente, di Beppe Grillo al primo V Day per le origini, di Alessandro di Battista per raccontare la fase della battaglia all'opposizione nella scorsa legislatura e di una piazza gremita da cui si innalzano lettere giganti che formano la scritta «governo 5 stelle» per la fase attuale. In questi spazi verrà raccontata la storia del Movimento. Un padiglione con la gigantografia di Gianroberto Casaleggio servirà invece come luogo di incontro per raccontare il progetto del Movimento in prospettiva: si chiama «Il futuro, Rousseau 2050». Li si racconteranno i progressi e i piani per la realizzazione della democrazia diretta.

Oltre i padiglioni ci sono poi le agorà il cui accesso è garantito anche alle persone con disabilità. Sono tre aree in cui cittadini e rappresentanti nelle istituzioni discuteranno di programmi attuati e da realizzare. Tutti i parlamentari porteranno una maglietta gialla che li renderà riconoscibili al pubblico, essendo per lo più « portavoce» al primo mandato e quindi ancora poco conosciuti. Tutto intorno i servizi , con i gazebo che vendono gadget, i punti di distribuzione di acqua pubblica, ristoranti, bar.


 

Ultimo aggiornamento: 21 Ottobre, 10:13 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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