Diciotti, 16 migranti identificati e rilasciati. Salvini: «Sono in fuga dalla legge»

Venerdì 7 Settembre 2018
Migranti, 17 eritrei prelevati a Roma. «La polizia cerca quelli della Diciotti»
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Erano in fila per essere visitati da personale di Medici Senza Frontiere al presidio dei volontari del Baobab, nei pressi della stazione Tiburtina a Roma, quando sono stati individuati e 'prelevatì dalla polizia.

Rintracciati a Roma 16 migranti della nave Diciotti che si sono allontanati nei giorni scorsi dal centro di accoglienza di Rocca di Papa. Sono stati accompagnati all'Ufficio immigrazione, fotosegnalati e poi rilasciati. I 16 avrebbero fatto richiesta di asilo politico. 

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Un altro migrante era stato fermato con loro, un siriano di 65 anni, anche lui richiedente asilo A dare conferma stamattina dell'operazione era stato lo stesso ministro dell'Interno Matteo Salvini. «Poverini in fuga dalla guerra? No, clandestini in fuga dalla legge - ha sottolineato il ministro dell'Interno - Alcuni immigrati che erano sulla Diciotti sono stati rintracciati a Roma: rifiutano l'aiuto e pretendono di circolare senza documenti e senza rendere conto di nulla. Così, abbiamo la conferma che la storia degli 'scheletrini che scappano dalla guerra è una farsa». L'episodio ha innescato subito reazioni. «Quanto successo questa mattina al Baobab ai migranti in fila per analisi mediche è la dimostrazione dell'accanimento di Salvini contro uomini e donne già sequestrati sulla nave Diciotti - ha detto Stefano Fassina di LeU - Vorrei ricordare a Salvini che non sono né fuggitivi né ricercati ma migranti 'in transitò verso altri Paesi. Ancora una volta, un ringraziamento ai volontari di Baobab experience e Msf: suppliscono all'assenza delle istituzioni pubbliche» ha concluso. 



E il senatore Pd Edoardo Patriarca ha sottolineato come «ai migranti della Diciotti debba essere garantito l'accesso alle cure, visto che erano in fila al presidio di Msf: il ministro dice che queste persone hanno violato la legge, ci precisi quale perché è chiaro che non si tratta di persone detenute». A denunciare quello che stava accadendo al presidio vicino la stazione Tiburtina sono stati stamattina proprio i volontari del Baobab. «Agenti in tenuta antisommossa hanno caricato di forza i ragazzi sul bus mentre questi erano in fila per essere visitati dallo staff sanitario di Medici Senza Frontiere -si leggeva in un post su Facebook di Baobab- La polizia ha confermato di essere alla ricerca dei migranti sbarcati dalla nave Diciotti. I sedici ragazzi ora sono all'ufficio immigrazione di via Patini insieme ad operatori legali e avvocati che impediranno l'operazione illegale che si vuole mettere in atto: costringerli a tornare al centro di Rocca di Papa». Poi nel pomeriggio i volontari hanno tirato un sospiro di sollievo. «Tutti e 16 i migranti eritrei erano provenienti dalla Diciotti e dopo essere stati nuovamente fotosegnalati, sono stati rilasciati dalle forze delle forze dell'ordine e stanno facendo rientro al campo informale e presidio di Baobab Experience a Tiburtina. Questa è per noi la conferma che è si è trattato di un'operazione spot», ha detto all'ANSA Andrea Costa coordinatore di Baobab Experience. Intanto il Viminale ha fornito un ultimo aggiornamento sui migranti della nave che si sono poi allontanati: sono complessivamente 75 sui 143 trasferiti parte nel centro di Rocca di Papa e parte in quello di Messina. Dei 100 portati a Rocca di Papa, attualmente sono 35 quelli presenti nel centro.​
 
 

Ultimo aggiornamento: 10 Settembre, 21:48 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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