Un proiettile l'ha colpita alla gola. È morta in fretta Klodiana Vefa, la donna di 36 anni uccisa giovedì sera, poco prima delle 20, a Castelfiorentino.
Alfred, che non aveva porto di armi, avrebbe atteso l'ex moglie, che stava uscendo con un'amica, seduto su una panchina, vicino casa, per strada, uno scambio di battute. Lei lo avrebbe spintonato, lui avrebbe tirato fuori la pistola e sparato a distanza ravvicinata, Poi è stato visto fuggire sulla sua Golf grigia. La figlia 14enne della coppia, da casa, avrebbe assistito alla discussione e sarebbe corsa a svegliare il fratello che dormiva, quando i ragazzi sono scesi in strada la mamma era morta e il papà scappato. Probabilmente ha ancora con sé l'arma e adesso i carabinieri lo stanno cercando con posti di blocco in provincia di Siena, Empoli, e Firenze. È stato impiegato anche un elicottero. L'uomo non avrebbe con sé né denaro né documenti.
IL CONTESTO
Alfred Vefa, 44 anni, albanese come la moglie, faceva il muratore, ma sembra che da poco tempo avesse perso il lavoro. Aveva piccoli precedenti di polizia: nel 2001 era stato denunciato per inosservanza del permesso di soggiorno e nel 2014 per una presunta falsità in una scrittura privata. I carabinieri, coordinati dal pm Ornella Galeotti, stanno ancora cercando di stabilire quale sia stato il movente e se il presunto killer avesse un'altra compagna. La coppia, che aveva due figli, un maschio di 17 anni e una femmina di 14, aveva divorziato in Albania due anni fa, anche se l'atto non era stato ancora trascritto in Italia per problemi burocratici. A Castelfiorentino convivevano, da separati, nella stessa casa, poco distante dal luogo dell'omicidio. Una situazione che non sarebbe stata gradita dalla famiglia di Alfred Vefa, che ogni tanto andava via senza dare spiegazioni. I militari stanno ancora sentendo i testimoni alcuni dicono che Alfred fosse un violento, altri che la coppia aveva normali screzi. Dagli accertamenti svolti finora, non risultano agli inquirenti denunce contro l'ex marito presentate dalla vittima. Nè interventi nella loro abitazione in seguito a liti.
I carabinieri, coordinati dal pm Ornella Galeotti, attraverso familiari e persone vicine alla coppia, stanno cercando di capire se l'ex marito, descritto come un uomo che conduceva una vita riservata e che non si vedeva tanto in giro potesse aver tenuto condotte violente in passato nei confronti della donna e se la vittima si sentisse comunque minacciata. Alcune amiche di Klodiana dicono che era un uomo violento, altre che la coppia aveva solo dei piccoli screzi, nella di preoccupante.