Scandalo a Bergamo. Una professoressa di 40 anni è ai domiciliari per abusi su un suo alunno minorenne di 14 anni. All'epoca dei fatti la vittima ne aveva 13. La segnalazione è arrivata in Procura e in una settimana gli investigatori hanno raccolto elementi ritenuti sufficienti per chiedere una misura cautelare.
La donna, che ha due figli frutto di un matrimonio finito male, si è difesa sostenendo di essersi innamorata del suo giovanissimo studente e assicurando come il rapporto tra i due sia consenziente.
A confermare questa tesi sarebbero i messaggi che i due si scambiavano con il cellulare. Tuttavia ciò non pò giustificare quanto avvenuto poiché la legge vieta rapporti sessuali con un minore fino ai 14 anni e, ancora di più, fino ai 16 se l'adulto è un genitore o un insegnante, come il caso in questione. Secondo le indagini a scuola nessuno si è accorto di nulla.
Il ragazzo, le cui generalità non sono ovviamente state rese note per salvaguardare la privacy, in questi giorni è alle prese con l'esame di terza media.
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