Donna muore nel sonno, era diventata mamma mesi fa: comunità sotto choc

Lunedì 22 Gennaio 2018 di Roberta Pugliesi
Donna muore nel sonno, era diventata mamma mesi fa: comunità sotto choc
Trovata senza vita nella camera da letto. La tragedia si è consumata domenica mattina, poco prima delle 8, in una casa di Posta Fibreno (Frosinone). Il cuore di una giovane mamma di 26 anni, Ida Rosati, ha smesso di battere mentre dormiva con il marito e il figlio piccolo, nato appena due mesi fa.

LA SCOPERTA
E’ stato proprio il marito, anche lui di Posta Fibreno, a fare la terribile scoperta e a chiedere disperatamente aiuto. A nulla, però, sono valsi i tentativi dei sanitari del 118, giunti immediatamente nell’abitazione, che sorge nella parte alta del paesino in riva al lago, di rianimare la donna. In casa della giovane coppia sono arrivati in seguito anche i carabinieri della stazione di Vicalvi, con il maresciallo Lista, che hanno avviato tutti gli accertamenti, e il medico legale per la constatazione del decesso. La morte di Ida è stata improvvisa, fulminea, senza alcuna avvisaglia. Per i familiari una morte inaccettabile, inspiegabile. Ed anche per questo la salma, che successivamente è stata trasferita all’obitorio dell’ospedale «Santa Scolastica» di Cassino, è a disposizione dell’autorità giudiziaria e probabilmente già nella giornata di oggi il medico legale incaricato effettuerà l’esame autoptico che potrà chiarire le cause del decesso, dovuto quasi certamente a un malore. La ragazza a novembre aveva partorito al «Santissima Trinità» di Sora. Aveva dato alla luce un neonato bellissimo che aveva riempito di gioia la vita della coppia e quella dei nonni. E proprio durante la gravidanza e prima del parto, come da prassi, aveva effettuato numerose analisi, monitoraggi e visite mediche.

COMUNITÀ NEL DOLORE
Anche per questo amici e parenti non si danno pace: «Stava bene, era felice. Non riusciamo a credere che non sia più fra noi. Il bambino ora non ha più la sua mamma, è un dolore straziante», hanno detto alcuni conoscenti. Profondamente addolorato anche il sindaco Adamo Pantano: «Non ci sono parole per descrivere una tragedia del genere che coinvolge una famiglia perbene, di ragazzi in gamba, solari, che si amavano e che avevano coronato il loro sogno con la nascita del bimbo», ha detto il primo cittadino che conosce entrambe le famiglie. «Sono vicino al marito Luigi che ora è rimasto senza la sua Ida e con il piccolo da crescere».

L’AUTOPSIA
A questo punto si attende l’esito dell’autopsia per capire cosa abbia provocato il decesso di una giovane piena di vita, di energie, di progetti, una ragazza felice che era appena diventata mamma e che da poco aveva sposato Luigi, con cui era cresciuta insieme.
La comunità postese piange un’altra giovane vita spezzata, appena un anno e mezzo dopo la prematura morte di un’altra ragazza, Selene Salvati, anche lei deceduta nel sonno - nella notte fra sabato e domenica - in un giorno di inizio estate.
Ultimo aggiornamento: 17:24 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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