Chiara Ferragni: «Fedez? In tanti weekend non c'è stato. Sono stata zitta per troppo tempo, voglio proteggere i miei figli»

Sul video di scuse dopo il caso Pandoro ammette: «Forse avrei dovuto pensarci di più»

Sabato 24 Febbraio 2024
Chiara Ferragni: «Priorità proteggere figli e famiglia. Fedez? In tanti weekend non c'è stato»

Anche Chiara Ferragni rompe il silenzio. «La priorità è proteggere la famiglia e i figli», dice l'influencer parlando del suo rapporto con Fedez, in un'intervista esclusiva al Corriere della Sera.

Il colloquio risale a martedì scorso, 20 febbraio, quando la notizia della presunta separazione tra i due non era ancora trapelata. «Chiunque nel mondo può dire la sua e avere le sue opinioni, ma per me, piuttosto che dare spiegazioni, è più importante fare quello che reputo più giusto: tenere i problemi tra le mura familiari», ha detto ai giornalisti rispondendo alle domande sulla mancata presenza al suo fianco da parte del rapper nelle ultime settimane.

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L'influencer ha condiviso nelle Instagram stories l'intervista commentando: «Sono stata zitta per troppo tempo. Ora penso sia importante parlare e spiegare». L'imprenditrice digitale ha colto l'occasione anche per ringraziare tutti coloro che le stanno mostrando il proprio sostegno in un momento tanto delicato.

Chiara Ferragni e i weekend di Fedez

Nella lunga intervista con il quotidiano milanese, Chiara Ferragni - che quel giorno aveva ancora la fede al dito - affronta la questione familiare solo in un breve passaggio, quando parla dei weekend lontano dal marito. «Lui in tanti weekend non c'è stato. In altri, c'è stato», dice, aggiungendo che «comunque, è mio marito».

«Secondo me - taglia poi corto sull'argomento - in certe situazioni di caos esterno, le altre cose è meglio tenerle dentro la coppia».

Il caso pandoro

L'intervista approfondisce poi in particolare l'affaire Pandoro, il caos giudiziario che sarebbe tra le cause della presunta rottura tra moglie e marito. L'influencer racconta di quel 15 dicembre, di quando ha appreso la notizia delle indagini dell'Antitrust e di come ha affrontato l'ondata di commenti e critiche nei suoi confronti. Parla anche del video di scuse e ammette che «forse avrei dovuto pensarci di più».

«Sono rimasta completamente scioccata. Anche perché ho saputo la notizia dalle agenzie, contemporaneamente a tutti gli italiani. Era venerdì, ho passato anche sabato e domenica chiusa in casa, con addosso la stessa tuta, a leggere i tweet su di me e dire: cosa cavolo sta succedendo?». E con la stessa tuta, da 600 euro, ha poi fatto un video, finito anche quello nel mirino degli haters: «Ero vestita ancora così quando ho pensato che dovevo fare un video e dimostrare la buona fede mia e delle persone che lavorano con me. Da tre giorni, leggevo cose completamente false, tipo che avevo truffato i consumatori e perfino i bambini malati. Ero scossa e dopo varie prove ho postato il video e facevo del mio meglio per trattenere le lacrime perché non volevo fare la vittima. Mi sono detta: la gente si aspetta qualcosa da me. Dovevo scusarmi, perché, se c'erano stati fraintendimenti, vuol dire che qualcosa poteva essere fatto meglio. Ho detto anche che non avrei fatto mai più operazioni che mischiassero pubblicità e beneficenza. Poi ho pensato: faccio un gesto concreto. Le persone credono che mi sia arricchita cercando di imbrogliarle? Bene, il milione di euro ricevuto dalle mie società lo dono al Regina Margherita e farò ricorso al Tar contro una sanzione che ritengo ingiusta e sproporzionata, la pago e, se qualcosa avrò indietro, donerò anche quello».

«Quando sei dentro una gogna mediatica, ti sembra che tutte le persone ti stiano accusando - spiega -, invece, basta uscire un attimo di casa per accorgerti che non è così. Da quando ho ripreso a uscire, non ho mai incontrato qualcuno che mi dicesse "sei una criminale", ma solo persone che mi dicono: tutto questo è ingiusto, ne uscirai a testa alta».

Chiara Ferragni e il successo: «Ho sempre paura che tutto possa finire»

Alla domanda se in questi mesi ha pensato che tutto il suo successo potesse finire per sempre, Chiara replica: «Non è il primo momento in cui ho questa paura: la paura è costante. In questo lavoro temi di non piacere più. Per questo ho lavorato su me stessa. So che non posso piacere a tutti, ma a quelli che mi seguono piaccio perché sono me stessa, perché cerco di ispirare verso cose positive. Questo è il mio modo di comunicare e io senza comunicare non riuscirei a vivere: mi piacciono anche le critiche, se costruttive. Ho cambiato tanto di me, ascoltandole».

Per esempio, «negli anni, mi sono sforzata di manifestare di più le fragilità. Però, a volte, fatico a farlo nel momento in cui le sto vivendo, se no, mi sentirei troppo attaccabile e mi mostrerei troppo debole. Le persone, da fuori, vedono una vita perfetta. Io stessa all'inizio guardavo le top model e dicevo: "wow, che vita, chissà come stanno bene con se stesse". Poi, quando succede a te, capisci che stiamo tutti anche male. Io sono grata della mia vita, ma non sono perfetta e non voglio più apparire tale». 

«Io ho creato una vita che va oltre i sogni che avevo da bambina». E questo si è verificato, dice, «con una concatenazione di eventi e col fatto di seguire il mio istinto e lavorare sodo. Poi, il successo c'è, è oggettivo ma che me lo meriti è soggettivo. Tanti pensano che non lo meriti», dice sorridendo. «Io penso di essere una brava persona e di dare il massimo in tutto quello che faccio», conclude.

Ultimo aggiornamento: 15:03 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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