Capodimonte invasa dalle cimici cinesi, i cittadini disperati si barricano in casa

Venerdì 5 Ottobre 2018 di Antonio Folle
Capodimonte invasa dalle cimici cinesi, i cittadini disperati si barricano in casa
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Emergenza insetti nel territorio della III Municipalità. Da diversi giorni i residenti di Capodimonte lamentano la presenza di un enorme numero di cimici cinesi che hanno praticamente invaso ogni spazio. In alcuni casi più gravi - la zona del rione Lieti o le strade adiacenti al bosco di Capodimonte - i cittadini non solo sono costretti a restare barricati in casa a causa della disgustosa invasione ma sono addirittura impossibilitati a stendere il bucato. Gli insetti, secondo quanto testimoniano gli abitanti del quartiere, si intrufolano all'interno della biancheria stesa ed emanano un odore pestilenziale se uccisi. Un vero e proprio inferno.

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«Ho scritto immediatamente una mail agli uffici competenti dell'Asl - ha spiegato il consigliere della III Municipalità Gennaro Acampora - perchè il numero di questi insetti comincia a diventare insostenibile. Si tratta di un fenomeno che non si era mai registrato in questa zona della città, almeno non con dimensioni così apocalittiche - prosegue l'esponente del terzo parlamentino - speriamo che al più presto scatti la disinfestazione perchè i residenti cominciano ad essere preoccupati. Proprio mentre scrivevo la mail ufficiale all'Asl - ha poi concluso - mi sono arrivate ulteriori richieste di aiuto da altre zone della Municipalità interessate da questa invasione».

Non solo Capodimonte, infatti, è alle prese con l'invasione delle cimici cinesi. Il livello di allerta si sta alzando anche in zona Ponti Rossi, via Arenaccia e Colli Aminei, dove alcuni cittadini hanno segnalato che questi fastidiosi - ma innocui per la salute umana - insetti riescono ad intrufolarsi all'interno degli appartamenti anche in presenza di zanzariere. 

Una invasione, quella delle cimici asiatiche, che non si era mai registrata - almeno in queste proporzioni - a Napoli ma che, invece, sembra essere piuttosto comune nelle regioni settentrionali dove la Coldiretti ha più volte sottolineato la necessità di interventi di prevenzione per scongiurare danni alle coltivazioni. Lombardia, Piemonte, Veneto e Friuli hanno già avuto a che fare con le invasioni cicliche di questi insetti che, con ogni probabilità, vengono importate in Europa negli imballi delle merci provenienti dalla Cina. Sconfiggere le cimici asiatiche è molto difficoltoso se si pensa che ogni femmina depone dalle 100 alle 500 uova che sono estremamente difficili da distruggere. Il clima caldo e umido sembra favorire la proliferazione di questi insetti che, secondo gli esperti, possono essere sconfitti o con insetticidi potenti - con i conseguenti rischi per la salute umana e degli animali domestici - o con più "casalinghe" soluzioni di acqua calda e sapone da spargere nei luoghi dove si posano abitualmente. 

 
Ultimo aggiornamento: 6 Ottobre, 11:34 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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