Corriere strapiena: l'autista fa scendere la giovane studentessa

Domenica 17 Febbraio 2019 di Mauro Favaro
Corriere strapiena: l'autista fa scendere la giovane studentessa
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PIEVE DI SOLIGO - Era salita a fatica a bordo di una corriera già strapiena di passeggeri. Poco dopo l'autista l'ha fatta scendere dicendole di prendere un altro mezzo in servizio sulla stessa linea, che sarebbe arrivato nel giro di pochi minuti. Ma anche questo era colmo. E alla fine la ragazza è rimasta a terra. A raccontare quanto accaduto all'alba del giorno di San Valentino a Solighetto sulla linea 117 di Mom, che copre il percorso tra Ponte della Priula, Pieve di Soligo, Cison e Vittorio Veneto, è direttamente il papà della studentessa. «Alla fine ho dovuto portarla io fino a Vittorio Veneto sottolinea con un danno economico sia per me stesso che per l'azienda in cui lavoro».

 
PARTONO I CONTROLLIIl reclamo è stato inoltrato alla società del trasporto pubblico locale. La direzione ha deciso di aprire un'istruttoria interna per effettuare tutte le verifiche del caso. La risposta dovrebbe arrivare all'inizio della settimana. Oltre al caso singolo, Mom valuterà il servizio della linea tra Ponte della Priula e Pieve di Soligo nel suo complesso. Perché la 117, così come la sua gemella, la 117 bis, è già finita più volte al centro di reclami e segnalazioni.
LA SEGNALAZIONE«Dallo scorso settembre ad oggi la situazione è rimasta la stessa è il succo di quanto scritto dal padre della giovane rimasta a piedi le corriere utilizzate da Mom in rapporto agli abbonamenti emessi sono sottodimensionate sia in numero di mezzi che in capacità degli stessi. Nonostante le continue rassicurazioni di un implemento del servizio da parte dell'azienda, poco o nulla è stato fatto».
I POSTI A SEDEREIl genitore lamenta anche che molti passeggeri sono costretti a viaggiare in piedi nonostante percorrano un tratto extraurbano. A questo punto mi pongo una domanda conclude il papà o a Mom non gliene importa nulla di risolvere i problemi da essa generati o più semplicemente non ne è in grado? Non credo sia quest'ultima, visto che si tratta di risolvere un semplice problema di matematica elementare: tanti abbonamenti scolastici, tanti posti sull'autobus.
LA REPLICAA riguardo, però, la società del trasporto pubblico locale fa subito sapere che l'omologazione delle corriere prevede espressamente sia i posti a sedere che quelli in piedi. Tradotto: sarà scomodo, soprattutto quando si forma la calca, ma non si può pretendere che ogni utente abbia un sedile tutto per lui.
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