MODI E MODA di
Luciana Boccardi
ALTAROMA: il ritorno di Gattinoni -
Grande assente Renato Balestra
Venerdì 25 Gennaio 2019
di Luciana Boccardi
E’ come l’araba Fenice questa manifestazione romana alla quale siamo tutti affezionati e per la quale ogni anno aspettiamo con partecipazione di sapere se ci sarà o non ci sarà… avvolta com’è da commenti, polemiche, raccomandazioni per evitare che si perda in un vuoto pericoloso. Anche quest’anno - sempre sotto la presidenza di Silvia Venturini Fendi - Roma ce l’ha fatta a mettere insieme un calendario vario e anche interessante, trovando una alternativa alla sede che fino a ieri vedeva AltaRoma relegata nel Guido Reni District (vecchia caserma abbandonata portata pateticamente a onor di moda con interventi provvisori e insufficienti). Da oggi, 25 gennaio, giornata inaugurale di Altaroma 2019 , la rassegna si svolgerà fino al 28 gennaio al Pratibus District (vecchio deposito dell’ATAC) nel quartiere Prati.
Distribuiti nei comparti codificati nelle ultime edizioni, con la riproposta di Showcase , e Artisanal Intelligence, iniziative originali , sfilate, la rassegna si propone autorevole per la qualità di interventi che offriranno visibilità ai giovani più quotati, agli sforzi delle Scuole, con le presentazioni delle Accademie a iniziale maiuscola come Koefia o L’Accademia di Costume e Moda - per citare solo due importantissime strutture destinate a formare i nuovi stilisti. Non mancheranno le presentazioni di Alta Moda che portano firme importanti come Sylvio Giardina, Sabrina Persechino, Italo Marseglia, Giada Curti, e - grande ritorno in AltaRoma – Gattinoni che per la collezione destinata alla prossima primavera –estate si ispira a Venezia, alla sua cultura, alla sua civiltà. “ Crocevia di uomini e donne, stlli e tendenze – dice Guillermo Mariotto (stilista della griffe) precisando di aver scelto questa grande città come ispirazione per una collezione che trasmette suggestioni carpite a quella che considero la capitale della contaminazione e dell’arte”.
Per la sfilata in programma a Roma domenica prossima, 27 gennaio, nel Museo Macro Asilo, Gattinoni presenterà la sua donna 2019 “una donna nuova, aderente al clichè imposto da un tempo che sta cambiando il nostro modo di vivere, di essere, quindi, di apparire”.
Grande assente dal calendario di AltaRoma per la prima volta , Renato Balestra, firma di rango della nostra Alta Moda , a causa – dice – “ di importanti impegni “ assicurando però la sua presenza nella prossima edizione della rassegnba. “Io – ha dichiarato il grande maestro dell’eleganza italiana - faccio, e ho sempre fatto, solo “alta moda” . Sinceramente non mi spiego perché da qualche stagione, in Italia, questa definizione (che corrisponde a una moda che nasce e si sviluppa in atelier rigorosamente fatta a mano , tenuta in gran conto a Parigi - dove due volte all’anno si svolge una rassegna chiamata appunto di Haute Couture), venga deliberatamente cancellata , sostituita ad esempio in AltaRoma con “Atelier”, né tantomeno mai presa in considerazione dalla nostra Camera Nazionale della Moda Italiana. Mi piacerebbe che mi venisse spiegato”.
Piacerebbe anche a me – vorrei rispondere a Balestra condividendo la sua perplessità. Proprio dalla settimana di Alta Moda, appena conclusa a Parigi, riportiamo l’eco dello scintillio che ha acceso entusiasmi con la pagina di bellezza scritta da Maria Grazia Chiuri per Dior con la sfilata eccezionale presentata nel Museo Rodin dove la stilista ha ricostruito interamente l’atmosfera di un circo di lusso, immaginando abiti da clown, o i costumi scintillanti delle ballerine acrobate interpretati con quella zampata d’artista che fa oggi della Chiuri forse la stilista più interessante e volutamente provocatoria del panorama moda internazionale.
Ultimo aggiornamento: 01:34 © RIPRODUZIONE RISERVATA