Ventenne padovano in difficoltà: non era attrezzato per andare in quota

Lunedì 21 Gennaio 2019 di Vittorino Bernardi
Ventenne padovano in difficoltà: non era attrezzato per andare in quota
4
ASIAGO - Secondo intervento in tre giorni ieri, domenica 20 gennaio, del Soccorso alpino di Asiago per trarre in salvo un escursionista vittima del ghiaccio o meglio della propria imprudenza per la mancanza di adeguata attrezzatura nell'affrontare escursioni in quota.

Attorno alle 15.30 di ieri il 118 ha allertato il Soccorso alpino di Asiago per un escursionista scivolato sul ghiaccio, mentre con gli amici scendeva dal Portule verso Porta Renzola. Una squadra è partita in fuoristrada in direzione del luogo indicato, per poi proseguire a piedi. L'infortunato, un ventenne padovano di Campodarsego che si trovava con quattro amici, ha riportato un sospetto trauma alla caviglia.

Nell’attesa dell’arrivo dei soccorritori il giovane è stato pure aiutato da due persone di passaggio che gli hanno prestato ramponcini e racchette per riprendere a camminare. I quattro volontari del Soccorso alpino raggiunto il 20enne lo hanno aiutato a raggiungere la jeep di servizio per accompagnarlolo in un quarto d'ora al parcheggio, da dove si è allontanato autonomamente in compagnia degli amici. Il Soccorso alpino ricorda che in questo periodo i sentieri scarsamente innevati sono spesso ricoperti da lastre di ghiaccio alquanto insidiose, soprattutto nei versanti esposti a nord. Anche un itinerario familiare, percorso in tranquillità in estate, può nascondere rischiosi tratti di scivolo. L’invio agli escursionisti è quello di dotarsi di opportuna attrezzatura e di avventurarsi in luoghi adeguati alla personale preparazione e di tornare sui propri passi quando si avvertono situazioni di pericolo. 
 
Ultimo aggiornamento: 22:22 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci