​Investe un'auto e scappa: rintracciato grazie ai social

Domenica 20 Gennaio 2019
Investe un'auto e scappa: rintracciato grazie ai social
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SAN PIETRO DI FELETTO - Vengono tamponati violentemente da un'auto mentre percorrono una curva. E il conducente di quella macchina, anziché fermarsi per capire se nell'altro mezzo tamponato qualcuno fosse rimasto ferito o comunque verificare i danni arrecati con una constatazione amichevole, preme sull'acceleratore e scappa. Nell'era dei social network, grazie ad un post pubblicato su Facebook e condiviso da decine di persone, in un paio di giorni è stato dato un volto e un nome all'autore del danno costato una fiancata ad una macchina, con conseguente spesa per i proprietari del mezzo che ora potranno rivalersi sul pirata della strada.
 
L'incidente è avvenuto mercoledì 16 gennaio, intorno alle 19, nel comune di San Pietro di Feletto. I pezzi rimasti a terra, e che erano stati persi dall'auto che aveva sbattuto contro l'altro mezzo prima di darsi alla fuga, con alcuni elementi come marca e colore della macchina, sono stati postati in rete. «Attorno alle 19.10, presso la curva di Bertuol tra Santa Maria di Feletto e San Michele di Feletto, i miei genitori sono stati tamponati da un'auto che poi ha pensato bene di scappare ha scritto giovedì la figlia dei tamponati, post che ha ottenuto decine di condivisioni anche nei gruppi delle varie comunità della zona -. Se la vedete in giro, se per caso siete carrozzieri in zona e vi è stata consegnata o se siete i responsabili (irresponsabili)... stiamo cercando una Fiat molto probabilmente Grande Punto, grigio topo metallizzato, anno 2017, tamponata sul davanti lato guida e senza specchietto». Oltre ai pezzi persi dall'auto che si è data alla fuga, è stata pubblicata anche la foto del mezzo danneggiato così da evidenziare il danno patito. Dopo le condivisioni e gli appelli in rete, finalmente venerdì è stato rintracciato il responsabile. Qualcuno aveva notato un'auto parcheggiata vicino al cimitero di Santa Maria di Feletto che era danneggiata e che poteva corrispondere alla descrizione. Ha avvisato subito l'autore del post, la figlia della coppia proprietaria del mezzo danneggiato, e così in pochi giorni, grazie anche al social network, la vicenda si è chiusa nel migliore dei modi. (c.b.)
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