Il cane fa cadere il fucile e parte il colpo: grave il cacciatore impallinato

Domenica 20 Gennaio 2019 di Maria Elena Pattaro
Il cane fa cadere il fucile e parte il colpo: grave il cacciatore impallinato
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PORTO VIRO - Una battuta di caccia tra amici rischia di trasformarsi in tragedia: è in gravi condizioni infatti il 58enne che ieri pomeriggio a Ca’ Pisani è stato colpito ai glutei da un colpo partito per errore. A provocare il maldestro incidente è stato uno dei cani al seguito dei tre amici: l’animale, una volta rientrato nel capanno scelto come base d’appoggio, ha fatto cadere a terra l’arma, da cui è esploso un colpo. I pallini sono andati a conficcarsi nel gluteo di C.G., il malcapitato 58enne di Santa Giulia, provocandogli una brutta emorragia, tanto da renderne necessario il trasporto con l’elisoccorso.   L’uomo, ricoverato all’ospedale di Rovigo, non è in pericolo di vita ma le sue condizioni restano preoccupanti perché il colpo d’arma da fuoco ha lacerato parte dei tessuti.
TRE AMICI
I tre amici, che ieri mattina si sono dati appuntamento a Ca’ Pisani, erano partiti da casa con la speranza di trascorrere mezza giornata dedicandosi alla loro grande passione sperando di riempire i carnieri. Quello che non potevano neppure lontanamente immaginare era che la loro battuta di caccia avrebbe sfiorato la tragedia. Verso le 14 il gruppetto di cacciatori, con cani al seguito, ha fatto ritorno al capanno scelto come base d’appoggio. I tre stavano sistemando l’attrezzatura, quando all’improvviso, da uno dei fucili che avevano appoggiato nei pressi è partito un colpo. Uno dei cani, scodinzolando distratto l’aveva fatto cadere a terra e l’urto aveva innescato lo sparo. Un attimo dopo il 58enne di Porto Tolle era accasciato a terra, in una pozza di sangue. Increduli e spaventati, i due amici hanno chiamato subito i soccorsi. Sul posto è arrivata un’ambulanza: il medico del Suem ha constatato la gravità della ferita molto profonda dalla quale usciva parecchio sangue: bisognava arrivare in fretta all’ospedale per evitare che le condizioni del ferito si aggravassero. Il 58enne è stato trasportato quindi in elisoccorso al nosocomio rodigino, dove è tuttora ricoverato. Sul posto è intervenuta anche una pattuglia di carabinieri della compagnia di Adria per eseguire i rilievi di rito e ricostruire la dinamica dell’incidente, che avrebbe potuto avere conseguenze ben più gravi per il cacciatore. Non è la prima volta del resto, che chi va a caccia rimane vittima di spiacevoli infortuni, spesso causati da leggerezze o disattenzioni. Ne sa qualcosa l’anziano cacciatore di Cittadella, in provincia di Padova, che a ottobre del 2017 si è ferito a un piede. L’uomo, che aveva 76 anni, stava riponendo il suo fucile quando è partito un colpo che gli ha provocato una brutta ferita. La stessa sorte era toccata, due mesi dopo, a un 55enne di Frosinone, impegnato in una battuta di caccia al cinghiale in Toscana, in provincia di Grosseto. Il colpo partito per sbaglio dal suo stesso fucile gli era costato la perdita di un dito del piede. Vista la gravità della ferita, i medici erano stati costretti ad amputarglielo.
Ultimo aggiornamento: 16:50 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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