Canile sotto sfratto: 15 cani rischiano di finire per strada. L'Oipa cerca casa

Venerdì 21 Dicembre 2018 di Mauro Favaro
Canile sotto sfratto: 15 cani rischiano di finire per strada. L'Oipa cerca casa
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SERNAGLIA - L'Oipa cerca una nuova casa per il proprio canile. Alla fine di dicembre l'associazione dovrà lasciare l'immobile usato negli ultimi tre anni a Falzè di Piave. Il proprietario, un privato, ha deciso di usarlo in altro modo. E ora 15 cani, molti con problemi di salute, rischiano di finire per strada. «Cerchiamo uno spazio nella zona della sinistra Piave: una casa con giardino o un rustico abitabile è l'appello lanciato dall'Oipa l'ideale sarebbe in comodato d'uso gratuito. Da parte nostra c'è l'impegno a tenere curato il posto e a pagare le bollette di acqua e luce. Possiamo eventualmente pagare un minimo di affitto. Anche perché altrimenti saremmo costretti a mettere i cani in una pensione, che costa molto di più. La cifra, però, deve essere bassa. Non abbiamo risorse per far fronte a chissà quali spese».
 
Dovesse saltare fuori una sistemazione stabile, l'associazione sarebbe pronta a investire. «Se qualcuno ci dà una struttura per dieci anni, ad esempio dicono potremmo aprire una raccolta di fondi per realizzare un rifugio che sia anche bello da vedere, senza materiali di fortuna». 
LA MISSIONEQuella portata avanti dall'Oipa è una vera e propria missione. Nel canile ci sono cani ammalati, che hanno subito maltrattamenti e che hanno vissuto in situazioni disagiate, diventando mordaci, spaventati o introversi. Per questi, il percorso che porta a un'adozione non è mai breve. L'associazione apre in particolare le porte a quelli dotati di microchip che le famiglie non vogliono o non possono più mantenere. Oggi sono 15 i cani presi in carico. Uno di quattro anni ha sviluppato dei problemi a entrambe le gambe e ogni settimana fa un quarto d'ora di nuoto in piscina per provare a scongiurare il rischio di rimanere paralizzato. Un'altra di 11 anni, vittima di maltrattamenti, ha la mandibola consumata da una brutta infezione. Le spese per le cure sono ingenti. 
LE SPESEUn altro cagnolino, Frog, può aver bisogno di andare in clinica anche tre volte al mese. La sua vita è stata salvata grazie a un'ondata di solidarietà sfociata nel successo della raccolta di fondi per pagare le cure.
Lo scorso maggio è stato trovato in una casa di Parè in pessime condizioni. Era denutrito. A cinque mesi pesava meno di due chili. La famiglia che avrebbe dovuto accudirlo l'aveva maltrattato fino a portarlo a un passo dalla morte. E' stato portato al sicuro dalle guardie eco-zoofile dell'Oipa. I volontari hanno subito individuato una lesione alla cornea, dovuta a un trauma. E poi il cane è stato colpito da gravi episodi di epilessia convulsiva che ancora oggi rischiano di farlo morire soffocato. Adesso l'Oipa cerca una nuova casa anche per lui e per i suoi 14 compagni di viaggio.  
Ultimo aggiornamento: 22:11 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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