Lo schianto e poi il coma: muore dopo 5 anni lo storico bagnino di Rovigo

Martedì 18 Settembre 2018
Mauro Martinelli, il bagnino scomparso
ROVIGO -  Un gigante buono, lo definiscono i tanti amici, una montagna di muscoli e un cuore d’oro. Ieri mattina, però, il cuore di Mauro Martinelli ha smesso di battere. Cinque anni e un mese esatti dopo il grave incidente in seguito al quale era finito in coma. Era lo storico bagnino della piscina di viale Porta Po e proprio mentre tornava a casa dopo aver finito di lavorare, quella tragica sera, in sella alla moto Aprilia, una delle sue grandi passioni, è caduto mentre percorreva il cavalcavia che attraversa la ferrovia di fronte alla piscina.  
L’ANNUNCIO DEL FIGLIO
Da allora non si è più ripreso, ma senza arrendersi. Ma il suo ricordo, come testimoniano le tante manifestazioni di affetto che si sono accavallate sui social network, è rimasto sempre presente. E fortissimo, come era lui. A dare il triste annuncio è stato il figlio Alex, proprio su Facebook: «Mio papà Mauro Martinelli, dopo il famoso incidente del 17 agosto del 2013 sul cavalcavia di viale Porta Po della piscina, appena uscito dal lavoro, ha lottato costantemente per sopravvivere, anche se la situazione era grave, perché ha sempre amato la sua vita e non voleva lasciarla per niente al mondo. È sempre stato una persona buona, altruista, aveva sempre voglia di fare nuove amicizie, voleva un gran bene a tutti i suoi amici, amava lo sport e la sua famiglia, un gran lavoratore fin da giovane età, insomma il mio eroe di papà, il mio faro di luce in cui riponevo le mie forze e la speranza in lui. Purtroppo questa mattina (ieri, ndr) alle 08.20, lottando fino alla fine nonostante la gravità, aveva ancora speranze lui di vivere, ci ha lasciato... Non l’ho mai mollato nè di giorno ne di notte, tutta la famiglia gli ha dato la forza di andare avanti e di affrontare ogni cosa, insieme. Ti amo papà mio. Grazie per ciò che mi hai dato e per come mi hai cresciuto nel migliore dei modi. Porterò avanti ciò che tu hai iniziato, con i tuoi modi semplici e gentili. Con me per sempre... Per chi avesse piacere di dargli l’ultimo saluto in suo onore può venire alla chiesa di Canale di Ceregnano, Giovedì ore 10.15 circa. Grazie amici».
IL CORDOGLIO DEGLI AMICI
E gli amici, tantissimi, hanno risposto al suo messaggio con ricordi colmi di dolcezza. La passione per le moto, per la palestra, il suo fisico possente, la sua generosità, la sua disponibilità, il lavoro come buttafuori oltre che quello che lo aveva fatto diventare un punto di riferimento per gli amanti del nuoto a Rovigo, di bagnino. Anche la Rhodigium Nuoto lo ha voluto salutare con un abbraccio virtuale: «Pantaloncini rossi e via ogni giorno a percorrere metri e metri attorno alla vasca, estate e inverno, pronto alla battuta con i tanti nuotatori che in questi anni continuavano a chiedere di lui. Così vogliamo ricordare Mauro, bagnino sempre presente, uomo dal cuore buono, papà premuroso».
Ultimo aggiornamento: 09:14 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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