Restyling del Nevegal: ecco cosa cambierà per il prossimo inverno

Giovedì 9 Agosto 2018 di Damiano Tormen
Restyling del Nevegal: ecco cosa cambierà per il prossimo inverno
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BELLUNO - Conto alla rovescia per il restyling del Nevegal: si parte da Piazzale; si comincia con l'info point. Sarà il primo tassello di un'operazione che porterà il centro del Colle al centro dell'attenzione. Con una nuova immagine. E, si spera, anche con una nuova vitalità, visto che la località turistica arranca da qualche anno. Dopo l'ufficio informazioni, difatti, ci saranno anche le altre mosse predisposte dall'amministrazione comunale per cambiare volto al Colle. Due sostanzialmente: eliminare le brutture costruite in maniera provvisoria nel corso degli anni e rimaste tutt'altro che provvisoriamente in Piazzale; e poi, sostituirle con una struttura fissa, in legno e pietra, in grado di offrire servizi ai visitatori del Nevegal e contemporaneamente soddisfare l'occhio di chi osserva il paesaggio.
 
«Siamo al lavoro per l'info point - assicura il sindaco di Belluno, Jacopo Massaro -. Il Comune ha inviato il progetto alla Provincia, che è stazione appaltante. Quindi a breve partirà la gara». E il cantiere verrà subito dopo. 
IL PROGETTOIl piano di restyling del Piazzale è ampio e si spinge molto oltre l'info point. Propone un impianto che riunisca sotto un unico tetto le funzioni attualmente dislocate in singole costruzioni, per lo più strutture prefabbricate realizzate via via negli anni e posizionate in modo disarmonico lungo la strada. Quelle brutture spariranno. Perché la proposta nuova è di realizzare un edificio in legno che definisca un'immagine unitaria, contraddistinto da una copertura ad un'unica falda, con una serie di stanze interne destinate a usi diversi. Sia per l'informazione turistica che per lo sport, senza dimenticare i servizi igienici e l'ufficio skipass. 
LE TEMPISTICHEIl progetto ha ricevuto un finanziamento consistente da parte del Gal Prealpi e Dolomiti, all'interno del bando dedicato alla Montagna di mezzo. Ma è stato anche costretto ad un rallentamento imprevisto. Un intoppo burocratico causato dal fatto che il Comune ha dovuto ritirare la delega all'Unione Montana per progettazione e iter autorizzativo. Palazzo Rosso, però, ha fatto tutto il necessario per aggirare l'ostacolo e portare avanti le operazioni. Anche spacchettando il progetto in più stralci. Ecco perché la missione Nevegal comincia soltanto con il primo tassello, quello dell'info point. Che sarà realizzato con una struttura modulare, in modo da poter dialogare perfettamente con le altre strutture che saranno aggiunte man mano che il progetto potrà essere portato avanti. «Nel frattempo il consiglio comunale ha deliberato uno stanziamento di 20mila euro - continua Massaro -. 16mila euro per il 2018 e 4mila euro per il 2019. Si tratta delle risorse necessarie per l'apertura dell'info point. In questo modo, la struttura sarà realizzata nel 2019, ma intanto abbiamo già la possibilità di aprire il servizio che troverà posto dentro l'ufficio turistico del Colle». 
I SENTIERIPalazzo Rosso pare aver risolto anche l'altra grana: quella della manutenzione dei sentieri, che qualche settimana fa aveva causato una sollevazione generale da parte degli operatori del Colle. Difficile dar loro torto: sentieri con erba alta e tenuti sotto scacco dall'incuria in piena stagione turistica non sono certo un bel biglietto da visita. «Abbiamo stanziato alcune risorse per poter effettuare gli sfalci insieme all'Unione Montana - dice Massaro -. In questo modo possiamo rispettare gli impegni presi per il Nevegal». Il tema sarà sicuramente oggetto della classica riunione degli Amici del Nevegal, in programma per domani pomeriggio alle Torri.
Ultimo aggiornamento: 10 Agosto, 10:32 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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