SPRESIANO - Il sindaco cambia telefonino. E scoppia la polemica. Dopo averne consumati due nel giro di tre anni, Marco Della Pietra ha dato indicazioni agli uffici del municipio per procedere all'acquisto di un nuovo smartphone da assegnare al sindaco. Fino a qui nessuno ha nulla da ridire. Il punto è che il primo cittadino ha scelto un iPhone 8 Plus da 64 giga. Non l'ultima versione del melafonino targato Apple. Comunque un modello che alla fine costerà al Comune esattamente 859 euro. Per qualcuno decisamente troppo.
GLI ATTACCHI
Ad esempio per Ezio Bacchin, candidato consigliere alle ultime elezioni comunali nella lista Cittadini in Comune a sostegno di Fabrizio Morri. «Mi sembra giusto che il primo cittadino abbia un cellulare del Comune premette intervenendo su Facebook però trattasi di 859 euro per un iPhone 8 da 64 giga. Non ci sono telefonini che fanno la stessa funzione per meno? E' proprio necessario un iPhone 8 per i motivi istituzionali?». Una critica aspra. Ma ciò che ha dato più fastidio a Della Pietra sono gli hashtag scelti per accompagnare il commento: Sindaci bamboccioni, A lavorare, altro che iPhone e Meno male che era Roma ladrona. Sono arrivate poi altre punture. «Mi dicono che i selfie con l'iPhone 8 siano eccezionali», sottolinea Francesco Roberto, capogruppo di Inventiamo Spresiano, civica di centrosinistra. Tanto che il primo cittadino ha deciso di rispondere per le rime direttamente su Facebook.
SCOCCIATO
«Non varrebbe nemmeno la pena di replicare allarga le braccia ho zero rimborsi chilometrici e zero indennità di trasferta. Zero di zero. Ma un telefono, sì. Un iPhone, che restituirò al Comune appena finito il mandato». «In tre anni ho sempre adoperato telefoni miei per uso istituzionale, e ne ho fatti fuori un paio. L'ultimo era un iPhone 7 da 128 giga mette in chiaro Della Pietra non ho mai chiesto un euro per indennità di trasferta o rimborsi chilometrici, ma rimetterci del mio anche per il telefono non mi pareva giusto. La determina è pubblicata, quindi nulla di nascosto a nessuno. Tra l'altro è vero anche che il telefono sarà riconsegnato al Comune, per il futuro sindaco o per chi ne necessitasse». «E i selfie - aggiunge - li faccio con il mio telefono personale».
L'APPOGGIO
A dar man forte al primo cittadino è intervenuto anche Angelo Verde, consigliere di maggioranza. «Quando un'amministrazione lavora in modo corretto evidenzia ributtando la palla nel campo delle opposizioni non c'è altro modo che attaccare sul personale». Insomma, il nuovo iPhone del sindaco deve ancora arrivare. Ma a Spresiano è già diventato un caso.
Mauro Favaro
Ultimo aggiornamento: 22 Giugno, 08:57
© RIPRODUZIONE RISERVATA GLI ATTACCHI
Ad esempio per Ezio Bacchin, candidato consigliere alle ultime elezioni comunali nella lista Cittadini in Comune a sostegno di Fabrizio Morri. «Mi sembra giusto che il primo cittadino abbia un cellulare del Comune premette intervenendo su Facebook però trattasi di 859 euro per un iPhone 8 da 64 giga. Non ci sono telefonini che fanno la stessa funzione per meno? E' proprio necessario un iPhone 8 per i motivi istituzionali?». Una critica aspra. Ma ciò che ha dato più fastidio a Della Pietra sono gli hashtag scelti per accompagnare il commento: Sindaci bamboccioni, A lavorare, altro che iPhone e Meno male che era Roma ladrona. Sono arrivate poi altre punture. «Mi dicono che i selfie con l'iPhone 8 siano eccezionali», sottolinea Francesco Roberto, capogruppo di Inventiamo Spresiano, civica di centrosinistra. Tanto che il primo cittadino ha deciso di rispondere per le rime direttamente su Facebook.
SCOCCIATO
«Non varrebbe nemmeno la pena di replicare allarga le braccia ho zero rimborsi chilometrici e zero indennità di trasferta. Zero di zero. Ma un telefono, sì. Un iPhone, che restituirò al Comune appena finito il mandato». «In tre anni ho sempre adoperato telefoni miei per uso istituzionale, e ne ho fatti fuori un paio. L'ultimo era un iPhone 7 da 128 giga mette in chiaro Della Pietra non ho mai chiesto un euro per indennità di trasferta o rimborsi chilometrici, ma rimetterci del mio anche per il telefono non mi pareva giusto. La determina è pubblicata, quindi nulla di nascosto a nessuno. Tra l'altro è vero anche che il telefono sarà riconsegnato al Comune, per il futuro sindaco o per chi ne necessitasse». «E i selfie - aggiunge - li faccio con il mio telefono personale».
L'APPOGGIO
A dar man forte al primo cittadino è intervenuto anche Angelo Verde, consigliere di maggioranza. «Quando un'amministrazione lavora in modo corretto evidenzia ributtando la palla nel campo delle opposizioni non c'è altro modo che attaccare sul personale». Insomma, il nuovo iPhone del sindaco deve ancora arrivare. Ma a Spresiano è già diventato un caso.
Mauro Favaro
