Marianna sparita da 4 anni, ancora sotto torchio padrone di casa e fidanzato

Venerdì 8 Settembre 2017
Marianna Cendron, 18 anni
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TREVISO - L'indagine sulla scomparsa di Marianna Cendron proseguirà. Questa la decisione del gip del tribunale di Treviso, Bruno Casciarri, circa la richiesta di archiviazione del fascicolo per sequestro di persona ad opera di ignoti aperto dal pubblico ministero Massimo De Bortoli sul caso della ragazza di Paese sparita nel nulla il 27 febbraio 2013 al termine del turnp di lavoro al golf club di Salvarosa, a Castelfranco, dove Mary lavorava come cuoca.

Accolte dal giudice le richieste presentate dagli avvocati dell'Associazione Penelope, Stefano Tigani e Piero Coluccio, che tutelano la famiglia Cendron. I legali hanno chiesto, ottenendo risposta favorevole, che vengano risentiti dagli inquirenti i principali protagonisti di questa vicenda, avvolta nel giallo da 4 anni ovvero Renzo Curtolo, l'uomo che ospitava Mary (che oggi avrebbe 22 anni) e il fidanzato della ragazza, Michele Bonello. Le contestazioni degli avvocati riguardano soprattutto alcune incongruenze emerse nel corso degli interrogatori a cui sono stati sottoposti sia l'artigiano che lo studente che attendeva la ragazza nel convitto dell'istituto "Maffioli" di Castelfranco, la sera della scomparsa. I nuovi interrogatori saranno eseguiti nell'arco dei prossimi quattro mesi.

Un giallo nel giallo, quello del secondo telefono utilizzato da Marianna e donatole da Renzo.
Un cellulare che l'uomo aveva usato il giorno precedente alla scomparsa per contattare un dj di Castelfranco e che le celle telefoniche dell'Iper di Castelfranco hanno agganciato la sera del 27 febbraio 2013 (oltre al primo telefono di Mary). 


 
Ultimo aggiornamento: 11 Settembre, 11:44 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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