Logistic in rosso: l'azienda di trasporti
ecologici potrebbe venire ceduta

Martedì 7 Aprile 2015 di Roberto Cervellin
La sede del "Veloce logistic city center" al Mercato ortofrutticolo di Vicenza
VICENZA - Ancora poche settimane e si conoscerà il destino del "Logistic city center". La società pubblico-privata per il trasporto delle merci in centro con mezzi elettrici ha i conti in rosso. Il buco è di 45 mila euro.



Entro giugno dovrà presentare un piano di risanamento che dimostri il pareggio di bilancio e preveda la nomina di un amministratore unico al posto del consiglio di amministrazione. In caso contrario il Comune, azionista di riferimento, procederà con la cessione delle quote. Il caso ha scatenato lo scontro politico tra maggioranza e opposizione.



"Il sindaco Achille Variati chiarisca al più presto - ammonisce il consigliere comunale di opposizione ed ex assessore Claudio Cicero -. L'azienda va rafforzata, non dismessa. Se si vuole tagliare, si elimini la giornata senz'auto, costosa e inutile".



Questo è uno degli effetti della legge di stabilità del governo che obbliga gli enti locali a razionalizzare le spese delle società partecipate. Una materia che coinvolge dirattamente il Comune, azionista di molte aziende di servizi. Non tutte con i conti in ordine. E' il caso del College Valmarana Morosini, per il quale Palazzo Trissino ha tentato con insuccesso di vendere le quote. Ci sono poi le partecipazioni in società in liquidazione, come Aeroporti vicentini, Cis e Magazzini generali. Verranno invece mantenute le azioni di Banca Popolare etica e Ftv.



"In questo caso - ammette l'assessore comunale alle risorse economiche Michela Cavalieri - ci uniformiamo alle scelte della Provincia, che detiene il 97% di Ftv, e al piano di integrazione con il ramo dei trasporti di Aim".
Ultimo aggiornamento: 9 Aprile, 16:51 © RIPRODUZIONE RISERVATA