Viaggio di nozze da incubo,
maxi risarcimento agli sposini

Venerdì 7 Marzo 2014 di Lorenzo Zoli
Viaggio di nozze da incubo, maxi risarcimento agli sposini
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OCCHIOBELLO - Doveva essere la vacanza della vita. La luna di miele perfetta. È stata un’agonia. E pare lecito domandarsi se il pur sostanzioso risarcimento - 16mila euro - possa valere i bei ricordi che ci si augurava di potere avere per sempre e che mai ci saranno. Al centro della vicenda un 41enne e una 39enne residenti a Occhiobello. All'epoca - l'estate del 2007 - freschi di matrimonio e desiderosi di coronare il loro sogno d'amore con una vacanza sognata da una vita: prima gli States e quindi il paradiso della Polinesia.



Il costo iniziale del pacchetto - 21 giorni totali - pare legittimare grandi aspettative: i due pagano 13mila euro. I guai cominciano subito con la cancellazione del volo che doveva portarli a Los Angeles. Ne prendono un altro, ma finiscono a New York. E senza bagagli: persi. Niente navetta, un albergo di basso ordine, guide che non parlano l'italiano. Non basta. Arrivati in Polinesia, la situazione non migliora. Tanto che i due sposi chiedono di potere prendere un volo per rientrare a casa in anticipo. La vacanza insomma ormai è diventata un tormento. Finisce tutto in mano a Legaconsumatori che chiama in causa un'agenzia di viaggi di Ferrara, un tour operator e una compagnia aerea. L'incubo si chiude con una transazione: 16mila euro di risarcimento. Ma intanto la luna di miele è andata com'è andata.
Ultimo aggiornamento: 15:51 © RIPRODUZIONE RISERVATA