Giorgia: «Con Emanuel Lo non credevo potesse andare, invece duriamo da 20 anni. L'età che avanza? Ho paura a farmi le punturine»

Lunedì 16 Ottobre 2023 di Luca Uccello
Giorgia: «Con Emanuel Lo non credevo potesse andare, invece duriamo da 20 anni. L'età che avanza? Ho paura a farmi le punturine»

Giorgia è pronta a ricominciare il giro dell'Italia attraverso i palazzetti con il suo Blu Live.

Il suo ambiente ideale per la sua musica, la sua voce, il suo pubblico. «Il tour nei teatri lirici è stata un’eccezione. Un po’ mi spaventava, ero rispettosa del luogo ma poi finivano tutti in piedi a ballare». Trent'anni di carriera, un figlio e tanto affetto dal suo pubblico. Ma a 51 anni come racconta a La Repubblica, Giorgia sa che può dare ancora tanto. 

L'età che avanza

L'unica cosa a spaventarla forse sono gli anni che passano: «Pensavo di viverla con sportività, ma dieci anni fa non stavo così. Ho fatto delle foto e mi vedo cambiata. Ti cambia la faccia, ma ho fiducia che se lavori con la tua interiorità, fuori si vede. L’importante è che ci sia armonia. Sono fifona, ho paura a farmi fare una puntura in faccia. Mia madre e mia nonna si sono operate per la miopia, io no. Terrore. E se una volta l’oculista più bravo si sbaglia?».

L'amore con Emanuel Lo

E a proposito dell'età: il suo compagno Emanuel Lo, ha otto anni meno di Giorgia. Una differenza che almeno all'inizio l'ha spaventata «tantissimo, avevo paura: non credevo che potesse andare. La vita ti smentisce. Non avrei mai pensato che saremmo durati vent’anni. Era un ragazzino ma io ero più immatura di lui a gestire le emozioni». E senza troppi giri di parole ammette che lei in amore «non ci ho mai capito niente, venivo da un sentimento idealizzato. L’amore invece s’impara. Dici “ti amo” e non finisce lì: più migliori come persona e meglio ami. È irrazionale ma la vita ti modella».

L'amicizia con Elisa

Tanti amici, tante collaborazioni anche nell'ultimo disco ma se deve dire un grazie quello lo riserva sempre per Elisa. Una volta le ha detto una frase stupenda: «“Non mi andare troppo giù”. Il legame con lei è speciale, mi ha “prestato” suo marito, Andrea Rigonat, per il tour. Non avevo il chitarrista e lei subito: “Ma c’è Andrea”. Con Elisa il rapporto è tutto musicale: c’è stima, rispetto, amicizia». Ringrazia Pippo Baudo («È nel nostro Dna») ma anche Rocco Pappaleo che l'ha voluta nel suo film. E sembra ci abbia preso gusto: «Mi è piaciuto molto fare l’attrice. E spero di farlo ancora, studio e mi impegno. Rocco me l’aveva detto: ci prenderai gusto».

Ultimo aggiornamento: 10:14 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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