Si è tanto parlato di un Fedez migliore dopo il cancro, ma la verità sarebbe un'altra ed è lui stesso a rivelarla. A marzo al marito di Chiara Ferragni è stato diagnosticato un tumore al pancreas che si è risolto, senza l'intervento della chemioterapia grazie a un intervento tempestivo dei medici. Dopo quell'esperienza Federico ha sicuramente cambiato le sue priorità e la famiglia è in cima alla sua classifica. Ma è tornato a parlare della malattia il rapper nella puntata di Muschio Selvaggio il podcast che conduce assieme a Luis Sal su YouTube, grazie alla presenza in studio del filosofo Umberto Galimberti, con cui si è riflettuto del futuro.
Fedez e il tumore, come sta
Proprio mentre si ragionava su come a volte assecondiamo la nostra meta secondo una narrazione che ci è imposta, ovvero, Fedez ha deciso di aprirsi su un aneddoto personale.
La confessione
«Facendo un esempio personale, quando mi sono ammalato di cancro, la narrazione che nella mia testadoveva esserci era: ho avuto il cancro e di conseguenza questa esperienza mi migliorerà come essere umano. Ma chi caz**o lo ha detto?». E rincara la dose Fedez: «Ti dicono che quando ti ammali scopri il vero senso della vita, ma col caz*o, la mia vita è peggiorata, sono diventato depresso e sono diventato un essere umano peggiore io, dopo il cancro. Ed è questa la figata del mio cancro. Perché dovrei essere una persona migliore?». La risposta del prof. Galimberti è stata immediata: "Fa parte della cultura cristiana, perché per i cristiani il dolore ha un valore perché ti riscatta dal peccato ed è una para per l'eternità. E quindi il dolore viene messo in scena come una cosa positiva».