«Voglio assassinare centinaia di bimbi». Ragazzo uccide il padre, poi un compagno a scuola

Venerdì 14 Dicembre 2018
«Voglio assassinare centinaia di bimbi». Ragazzo uccide il padre, poi un compagno a scuola
Uccide il padre, bacia il suo coniglietto da compagnia, poi esce va in una scuola elementare e spara sui bambini uccidendone uno di soli 6 anni. Il quattordicenne Jesse Osborne si è dichiarato colpevole di “rabbia omicida” lunedì in un'udienza per il processo che lo vede imputato, quando un pubblico ministero ha chiesto che “morisse in prigione”.
Osborne, che oggi ha 16 anni, poco prima del folle gesto avvenuto nel settembre 2016 aveva scritto su Instagram del suo piano di uccidere decine di bambini:
«Probabilmente ne ucciderò 50/60. Se avrò fortuna forse 150». Prima di recarsi alla scuola elementare Osborne, di Townville, Carolina del Sud, ha sparato a suo padre Jeffrey Osborne tre volte nella parte posteriore della testa mentre era seduto a leggere. Lo avrebbe fatto perché voleva prendere il camioncino del genitore proprio con l’obiettivo di recarsi alla scuola elementare di Townville per compiere la fase successiva del suo folle piano.  Prima di mettersi nel veicolo, il 14enne ha baciato il suo coniglio Floppy e i suoi altri animali domestici, poi ha guidato per circa 4 km fino alla scuola. All'arrivo, si è schiantato con il furgone in una recinzione del parco giochi, prima di sparare a un gruppo di bambini che giocavano nelle vicinanze. Jacob Hall, 6 anni, è stato colpito a una gamba ed è morto tre giorni dopo. Qualche istante dopo, Jesse ha gettato l’arma e ha gridato: «Mi dispiace, mi dispiace!». Fermato dalla polizia, è stato interrogato: «Per fortunata la pistola si è inceppata, e ringrazio Dio per questo. Per favore, ditemi che nessuno è morto. Qualcuno è morto?». Durante l'udienza di mercoledì, Osborne ha ammesso i reati . Ora dovrà affrontare almeno 30 anni di carcere senza possibilità di libertà condizionale.
Ultimo aggiornamento: 14:22 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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