Il premier spagnolo Pedro Sanchez ha comunicato ai ministri di avere indetto le elezioni generali per il 28 aprile prossimo. Il premier ha così evitato una «super domenica» elettorale, ovvero una concentrazione di voti: l'altra data papabile era il 26 maggio, giorno in cui gli spagnoli si recheranno alle urne anche per le elezioni europee e quelle municipali spagnole. A spingere Sanchez ad accelerare i tempi e andare a elezioni anticipate è stato il fatto che la manovra finanziaria è stata bocciata dal Parlamento.
Appena martedì una maggioranza di 191 deputati su 350 ha approvato un emendamento per bloccare la legge, emendamento presentato dal Partito Popolare, dai liberali di Ciudadanos e dai due partiti indipendentisti catalani
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