Nessuna collusione fra la campagna elettorale di Donald Trump e la Russia. Il procuratore speciale per il Russiagate, Robert Mueller, non ha rinvenuto collusione, come riportano i media americani. «Il procuratore speciale non ha rinvenuto che la campagna di Trump, o qualcuno associato con questa, abbia cospirato o si sia coordinato con il governo russo nei suoi sforzi, nonostante le varie offerte giunte da individui affiliati con la Russia per assistere la campagna di Trump», si legge nella lettera invitata dal ministro della Giustizia, William Barr.
Dal rapporto di Robert Mueller emerge la «totale e completa assoluzione» di Donald Trump. Lo afferma la portavoce della Casa Bianca, Sarah Huckabee Sanders.
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Russiagate, i protagonisti dell'inchiesta
Il procuratore speciale per il Russiagate, Robert Mueller, non esonera Trump dall'ostruzione alla giustizia. «Anche se il rapporto non conclude che il presidente abbia commesso un reato, allo stesso tempo non lo esonera», si legge nella lettera del ministro di Giustizia William Barr.
Russiagate, rapporto Mueller: Trump non ha cospirato con Mosca
Domenica 24 Marzo 2019
