Remi Enigma Lucidi, un francese noto per gli sport estremi, è morto dopo essere caduto dal 68° piano di un edificio residenziale di Hong Kong. Lucidi, 30 anni, stava scalando il complesso della Tregunter Tower quando è caduto: lo riporta il South China Morning Post.
Gli agenti di sicurezza, nonostante sia saliti per cercarlo, ne hanno persoe le tracce. La polizia ha fatto sapere che l'uomo è stato visto vivo l'ultima volta alle 19:38, quando ha bussato alla finestra dell'attico del complesso, spingendo una cameriera a chiamare la polizia. La tecnica, folle, di salire sui grattacieli si chiama Rooftopping, sono scalatori di grattacieli per un pugno di selfie.
Daredevil known for high-rise stunts dead after falling from 68th floor https://t.co/Vri4GW1zU9 pic.twitter.com/PRIwyKwnvE
— New York Post (@nypost) July 30, 2023
La polizia ha trovato la telecamera di Lucidi sulla scena, che conteneva video di altre sue imprese sui grattacieli. Come sfidare la morte. Secondo Gurjit Kaur, proprietario dell'hotel in cui sarebbe stato ospitato Lucidi, quel ragazzo era «amichevole, in forma e con la faccia felice. Oggi mi sento molto triste».
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Un impiegato dell'hotel ha raccontato di aver parlato con Lucidi diverse volte prima della sua morte: «Mi disse che era in vacanza a Hong Kong e che avrebbe scalato una montagna». L'ultima volta che è stato visto ancora in vita è stato alle 19.38 di sabato, secondo le autorità di Hong Kong.
È stato in quel momento che l'addetta alle pulizie si è resa conto che Lucidi stava bussando alle finestre dell'attico, per cui spaventata ha chiamato la polizia. In realtà si ritiene che il trentenne stesse chiedendo aiuto, forse impossibilitato a tornare in un punto dove non rischiava di cadere. Quando gli agenti hanno potuto avere accesso all'area dell'incidente, hanno ritrovato solo la macchina fotografica con la quale Remi Lucidi immortalava le sue avventurose gesta.