Aquarius, Barcellona offre il suo porto ma Madrid dice di no

Lunedì 13 Agosto 2018
Aquarius, Barcellona offre il suo porto ma Madrid dice di no
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La città di Barcellona si dice pronta ad accogliere la nave Aquarius, in contrasto con la posizione del governo centrale di Madrid.

In una conferenza stampa, Laia Ortiz, assessore per i diritti sociali della città catalana, ha detto che Barcellona «ancora una volta» apre il suo porto ai migranti. «Barcellona sarà sempre impegnata alla difesa di vite umane», ha aggiunto. Le dichiarazioni dalla Spagna sono arrivate dopo che la Commissione Europea ha detto, tramite un portavoce, di essere in «contatto con diversi stati membri» ed ha offerto il suo «totale appoggio diplomatico» per risolvere la situazione.


No di Madrid. Il governo spagnolo, al momento, non sembra disposto ad accogliere l'Aquarius. In questo momento «la Spagna non è il porto più sicuro perché non è quello più vicino, secondo quanto stabilisce il diritto internazionale», riferiscono fonti del governo di Madrid, come riporta El Pais. In precedenza, il comune di Barcellona si era invece offerto di accogliere i 141 migranti a bordo della nave dell'ong, ancora in mare in attesa di un approdo.

Ultimo aggiornamento: 14 Agosto, 08:34 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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