VENEZIA - Plebiscito per la nascita di Bcc Veneta. Le assemblee straordinarie di Bcc di Verona e Vicenza e di Bcc Patavina hanno approvato il progetto aggregativo quasi all'unanimità: un unico voto contrario a Padova su circa 2100 presenti, 2703 sì a Vicenza con 12 astenuti.
Le assemblee delle di Bcc Verona e Vicenza (svoltasi ieri pomeriggio) e di Banca Patavina (celebrata in mattinata a Padova) rappresentano l'ultimo passaggio di un percorso aggregativo che precede la formalizzazione del percorso di fusione dopo l'autorizzazione da parte della Banca Centrale Europea in settembre. «Siamo orgogliosi che i soci abbiano accolto con favore il progetto di fusione - commenta in una nota Piva - Bcc Veneta fonda la propria missione sui valori del credito cooperativo, valorizzando l'identità e le specificità dei territori, sempre vicina a persone e imprese per un progetto veneto comune». «I soci in assemblea hanno dato il loro benestare alla proposta di integrazione - dichiara Toson -. Il nostro impegno è di continuare ad essere Bcc a forte vocazione mutualistica, che genera valore per la comunità, attenta alla sostenibilità sociale ed ambientale, rivolta in particolare ai giovani».
La Veneta sarà la terza Bcc a livello italiano per sportelli (92), la quarta per attivo (6,49 miliardi), la sesta per soci (29 mila) e fa parte del gruppo Iccrea. Il territorio di competenza della nuova Bcc abbraccerà 237 comuni a presidio delle province venete di Verona, Vicenza, Padova, Venezia, Treviso, Rovigo e le confinanti province di Trento e Mantova.
Bcc Veneta potrà contare su più di 700 collaboratori, oltre 130mila clienti e un prodotto bancario lordo di circa 9,5 miliardi di euro. Si stima che a fine anno le due banche insieme a fine anno produrranno una raccolta diretta pari a 4,08 miliardi (+ 0,6%), impieghi netti per 2,98 miliardi (+ 0,9%), una raccolta indiretta per 2,46 miliardi (+ 13%), oltre a un significativo profilo di solidità patrimoniale. Il patrimonio sarà di 470 milioni, con una stima di utili netti per 60 milioni a fine 2023.
CONSOLIDAMENTO
L'aggregazione consentirà il consolidamento del ruolo di banca di riferimento del Veneto e del Nordest. L'obiettivo dichiarato è «cogliere le opportunità e affrontare le sfide del mercato con un modello di servizio policentrico e decentrato sui territori. Nell'ambito della relazione con i clienti verranno inoltre adottati strumenti sofisticati per soddisfare le esigenze più evolute e valorizzate al contempo le potenzialità dell'economia reale per favorire lo sviluppo dei business locali e la transizione green delle imprese».
Bcc Iccrea è il maggiore gruppo bancario cooperativo, l'unico gruppo bancario nazionale a capitale interamente italiano e il quarto gruppo bancario in Italia per attivi: a giugno 2023 168,3 miliardi. È formato da 116 Bcc con quasi 2.500 sportelli e da altre società controllate. Le Bcc di Iccrea a giugno 2023 hanno realizzato 90 miliardi di impieghi netti e una raccolta diretta da clientela di circa 126 miliardi, oltre 5 milioni i clienti e circa 860 mila soci.