Avrebbe compiuto sessant'anni il mese prossimo, Roberto Draghetti, tra i più famosi e prolifici doppiatori italiani, scomparso oggi a Roma, sembrerebbe a causa di un infarto. Tantissimi i personaggi a cui Draghetti ha "prestato" la voce, dai divi di Hollywood ai cartoni animati, fino ad arrivare alle serie tv prodotte da Netflix.
Apprendiamo ora dell’improvvisa scomparsa del doppiatore Roberto Draghetti. Aveva dato la voce a innumerevoli personaggi, dal mondo del cinema e delle serie, come il boss Tony Ciccione de “I Simpson”, il lemure Maurice da “I pinguini di Madagascar” o Cyborg da “Teen Titans”. pic.twitter.com/Pekj4HGqsd
— Lucca Comics & Games (@LuccaCandG) July 24, 2020
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Draghetti ha doppiato attori del calibro di Jamie Foxx (in film come "Collateral" e "Miami Vice"), ma anche Benicio Del Toro (in "Paura e delirio a Las Vegas", Mickey Rourke in "Sin City", Josh Brolin (in "Melinda e Melinda", "Non è un paese per vecchi", "Il Grinta", "Everest"), Bill Nunn in "Spider-Man" e Jeffrey Wright in "Casino Royale".
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Tanti anche i personaggi delle serie tv e dei cartoni animati da lui doppiati. Sua la voce adel detective Luther (dell'omonima serie tv), interretato da Idris Elba ma Draghetti ha dato la voce anche a Tony Ciccione e al sovrintendente Chalmers de I Simpsons. Era fratello dell'attrice e doppiatrice Francesca Draghetti.