Francesco Nuti, il ricordo dell'ex compagna Giuliana De Sio: «In realtà ci aveva lasciato già da tempo»

Il ricordo dell'attrice con cui Nuti ha condiviso i suoi anni migliori, dal punto di vista professionale e sentimentale.

Martedì 13 Giugno 2023
Francesco Nuti, il ricordo dell'ex compagna Giuliana De Sio: «In realtà ci aveva lasciato già da tempo»

«Ha avuto tutto e deciso di perdere tutto», queste le parole al Corriere della Sera di Giuliana De Sio, 67 anni, collega ed ex compagna di Francesco Nuti, l'attore scomparso ieri a 68 anni (da tempo ricoverato nella clinica romana di Villa Verde).

Viveva da anni in condizioni di "non autosufficienza", aveva bisogno di qualcuno che si occupasse di lui. Costantemente. 

La salute dell'attore era rimasta gravemente compromessa dopo quella maledetta caduta dalle scale, datata 3 settembre 2006. L'incidente gli aveva "regalato" un'ematoma cranico e 4 mesi di coma, con gravi danni neurologici e la perdita di buona parte delle sue capacità motorie. In seguito, Nuti ha perso quasi totalmente l'uso della parola e ha vissuto il resto della sua vita su una sedie a rotelle. Ma stando a quanto riferisce De Sio, i problemi dell''attore, in realtà, erano iniziati molto prima. 

Dal successo all'abisso

Con la frase riportata nella prima riga di questo articolo, De Sio ha voluto riassumere l'intera esistenza di Nuti. Una vita simile a un giro sulle montagne russe: per lui il successo avrebbe rappresentato, paradossalmente, la causa stessa del suo malessere. Ovvero, la depressione: «Dentro di lui era già caduto, molto prima che cadesse tecnicamente. Ci ho pensato tante volte, non c’è un vero perché, si l’ho visto soffrire moltissimo per la morte del padre. Ma a quanti è capitato? È come se ad un certo punto avesse deciso uno switch - racconta De Sio - mi ricordo una conferenza stampa in cui annunciò che voleva suicidarsi».

Niti e De Sio hanno condiviso quelli che la stessa attrice definisce gli “anni di fuoco”, a cavallo tra i decenni ’80 e ’90, quando erano protagonisti di film campioni d’incasso come "Io, Chiara e lo Scuro" e "Casablanca Casablanca". Sullo sfondo c'era la loro storia d’amore, intesa e passionale.

«Affiorano tutti insieme ricordi che sembrano di ieri, i casini, le risate, le cene, le cantate con la chitarra, il Festival di Sanremo che lo emozionò come fosse un Nobel vinto, mi ricordo di quando morì suo padre, i suoi singhiozzi e la prima regia, il primo ciak spaesato a Tangeri, sembra ieri», ricorda oggi De Sio. E poi, con un mix di tristezza e malinconia nel conclude: «Era troppo presto per andarsene, ma lui a dirla tutta ci ha lasciato tanto tempo fa».

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