“Sono un designer, un creatore di moda e ho bisogno di immaginare le mie creazioni in contesti specifici. Per la mia nuova collezione d’alta moda A/I 2021-22 - per la serie che si chiamerà “Valentino des Ateliers” - dovevo trovare una location che potesse accoglierla con lo spirito giusto, tale da interpretare un viaggiare con la fantasia che oltre ad essere il tema della collezione lo è di questo mio, nostro tempo che ci ha insegnato proprio questa possibilità che consente di esprimersi creativamente in piena libertà. Venezia è la città del mondo che più di tutte risponde a questa dimensione e “Valentino des Ateliers “ sfilerà il prossimo luglio nella città tra mare e laguna” . Che a Pierpaolo Piccioli piaccia sognare è cosa che sappiamo da tempo, fin da quando (ancora in duo stlistico con Maria Grazia Chiuri per Valentino) ci accoglieva nella sede parigina della griffe, in Place Vendome, lasciando alla collega il compito di raccontarci i dettagli tecnici particolari della collezione che presentavano in quel momento per riservarsi di accompagnarci invece lungo sentieri suoi personalissimi che spiegavano il perchè di un tessuto, un colore, un disegno, i motivi di una scelta estetica particolare, i sogni che sempre si celano dietro una creazione artistica qual è la moda alta, ovvero l’abito come nostra rappresentazione.
E a subire questo fascino millenario non è solo lo stilista di Valentino. A seguire, dopo l’annuncio di “Valentino des Ateliers” che sfilerà - in presenza - a Venezia il 15 luglio prossimo, arriva quello di Yves Saint Laurent che come location per la sua sfilata, da presentare a fine estate o nel primo autunno prossimo, ha scelto Venezia , “città tra laguna e mare, dove anche i sogni si permettono di volare “.
Palcoscenico ideale e persino surreale, la città dei Dogi resta a guardare , ferma nella sua bellezza millenaria, sospesa sull’acqua come pagina della vita che rende merito al surreale, all’impossibile ,alla bellezza incomparabile dei suoi palazzi “galleggianti”, all’effimero che diventa verità.
Che Venezia si porti molto oggi non è una novità (si è aggiunta anche la decisine di Dolce & Gabbana di sfilare in laguna), però diventa un caso la scelta di questa città oome ribalta ufficiale per il mondo internazionale della moda . Una possibilità che più volte io stessa ho suggerito come traguardo da raggiungere , soprattutto dopo che l’alta moda italiana aveva perso la sua sede ufficiale a Roma, umiliata dal prevaricare del pret-à.porter e costretta a traslocare a Parigi dove invece resta ancora un punto di riferimento istituzionale per la Chambre Sindycale de la Mode e per i grandi couturiers. L’annuncio di Valentino e Saint Laurent per le loro prossime sfilate potrebbe anche svegliare qualche spirito dormiente e poi.... si vedrà: “ il cielo può attendere”.
Ultimo aggiornamento: 12-06-2021 14:20 © RIPRODUZIONE RISERVATA